La cura Brunetta continua a guarire i dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Le assenze per malattia sono infatti in netto calo in Liguria. La riduzione a giugno del 36,8% (rispetto allo stesso mese nel 2008) determina una media nellarco dei sei mesi del -34,2%, 3 punti in più rispetto alla media nazionale (-31,2%). I dati pubblicati nellambito delloperazione Trasparenza lanciata dal ministro dellInnovazione e della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta evidenziano buone percentuali per i Comuni nel savonese e per la Regione. Il Comune più virtuoso è quello di Vado Ligure, che registra una riduzione media nei sei mesi del 66%. Sul podio si piazzano anche Andora, con -64,9%, e subito dietro la regione Liguria (-60,9%). Il Comune più assenteista è quello di Ceriale, che vede aumentare le assenze per malattia, nellarco dei sei mesi, con una media del 15%: piccolo neo in una regione che, comunque, si piazza nei primi tre posti tra le 20 regioni dItalia. Dati interessanti emergono anche dallanalisi settoriale delle consulenze. Le spese per prestazioni mediche dei comuni di Genova, per esempio, ammontano a 1 milione 700mila euro, una cifra che supera abbondantemente le spese mediche della Asl di Genova (100mila euro). Aziende ospedaliere che investono circa il 60% delle proprie consulenze in commissioni, docenze e progettazioni.
I Comuni, oltre alle spese mediche, investono 3 milioni di euro (il 40% del totale) in attività tecnico-legali, così come la Regione Liguria. Tra tutti gli enti quello che spende di meno è la Provincia di Genova: le spese totali non arrivano al milione di euro. Si investe poco in ricerca e comunicazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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