Calano i furti (salvo quelli in appartamento), le aggressioni, le violenze sessuali e persino tutti gli illeciti connessi agli stupefacenti. Secondo i dati ricavati dalle denunce presentate alla polizia di stato a Milano nel bimestre luglio-agosto di questanno, si rileva una generale diminuzione dei reati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Addirittura una flessione del 23.90 per cento, con un totale di 20.059 reati passati a 15.264.
«Indipendentemente dai numeri è importante osservare che la situazione è positiva, ma soprattutto che non si è aggravata - precisa il questore Vincenzo Indolfi -. E questo è dovuto alla nostra maggiore presenza sul territorio. Non voglio polemizzare, ma desidero anche rispondere a chi, fino alla scorsa settimana, sosteneva che al Corvetto non ci poteva nemmeno più entrare». Proprio al Corvetto, ad agosto, infatti, la questura ha predisposto 15 posti di controllo che hanno consentito lidentificazione di 210 persone.
Nel dettaglio, i furti sono passati da 10.174 a 9.777, con una diminuzione del 16,39 per cento. Hanno subito un aumento solo i furti in appartamento (passati da 640 a 754) con unincremento del quasi 18 per cento. Le violenze sessuali sono scese da 43 a 26 e le rapine da 321 a 258, con una flessione del 24,42%.
Aumentano persino gli arresti per droga: nel bimestre luglio-agosto sono state arrestate o indagate 196 persone: un risultato in crescita del 16.
«In tutto il biennio 2008-2010 i reati, sempre secondo calcoli della questura, sono calati in tutto del 48 per cento» sostiene il vice sindaco Riccardo De Corato.
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