Gian Piero Scevola
da Milano
Cara Ilaria, ha finalmente deciso che cosa farà da grande?
«Qualcosa di importante senzaltro, perché sono ambiziosa. Non certo il direttore del Corriere della sera, come ho detto una volta, scatenando un putiferio, ma qualcosa di simile».
Per ora si accontenta di fare la conduttrice a Sky. A proposito si sente donna di spettacolo o giornalista?
«Sono una giornalista. Ho fatto tanto per diventarlo, anche se non mi interessa avere la tessera da professionista. Ma mi piace pure lo spettacolo».
Al punto che era fortemente indiziata a prendere il posto di Cristina Parodi a Verissimo.
«E ci sarei andata anche volentieri. Ma lasciamo perdere».
Però con il programma Campioni di Mediaset sè divertita. Le hanno anche inventato un flirt con Giorgio Alfieri, calciatore ed ex modello.
«Ma per favore, con uno dei miei bimbetti, come li chiamavo io... Comunque era un programma pioniere ed è stato divertente farlo».
E ora lo ripeterebbe?
«Direi di no, è stata unesperienza positiva, ma riguarda il mio passato».
E ci risiamo, cara Ilaria, sul cosa farà allora da grande...
«Lo ripeto, voglio arrivare in alto».
Vabbè, parliamo allora di questo suo amore per il calcio.
«Mi sono innamorata del calcio dal giorno di Italia-Brasile del Mundial 82. Sono rimasta folgorata dalle emozioni e sensazioni uniche provate nel vedere quella partita e da allora non lho più lasciato».
In tanti si chiedono per chi tifa, magari per la Juventus come il suo amico Eros Ramazzotti o per la Roma?
«Niente affatto. Ho una passione giovanile per una squadra, ma non dirò mai quale. Il mio ruolo, avendo a che fare con dirigenti, tecnici e calciatori di tutti i club, deve apparire il più possibile imparziale. E in effetti lo è».
Ma qualche calciatore le piacerà pure, sia sincera fino in fondo.
«Totti e Zidane sopra tutti, ma ce ne sono anche tanti altri».
Lei frequenta i calciatori, ma di sue avventure amorose o flirt non si sente parlare. È così discreta?
«A parte il fatto che sono single da un anno. Ho avuto una lunga storia durata sei anni e non mi va di ricominciare. E poi, sotto questo aspetto, i calciatori non mi interessano. Non sono mai stata con una persona dellambiente calcio e ne vado fiera».
Con Sky ha ottenuto un grande successo. Ripetersi non sarà facile.
«Ho scelto di continuare con Sky perché ho scommesso su un progetto che ci porterà fino al mondiale. I compagni di viaggio sono eccellenti e io sono caricata al punto giusto».
A proposito, di lei si era anche parlato come conduttrice in Rai della Domenica Sportiva e di Domenica In...
«Ho letto anche tante altri programmi con la mia presenza. Sembrava dovessi coprire lintero palinsesto televisivo. Si, con la Rai ci sono stati contatti. Però ho preferito così».
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