Roma Cinque proposte per linnovazione. Le ha presentate ieri Confedilizia al governo. «Spero che siano prese in considerazione e che palazzo Chigi ci dia presto una risposta», dice Corrado Sforza Fogliani, che di Confedilizia è il presidente. In quella che la confederazione ha voluto chiamare «agenda per lo sviluppo» il primo punto è costituito dalla modifica della legge che regola i contratti di locazione per uso non locativo, che Sforza Fogliani definisce «un fossile giuridico». La proposta di Confedilizia è introdurre in via sperimentale una durata flessibile per questi contratti, il cui termine attuale di 12 anni finisce per disincentivare i proprietari, che preferiscono tenere gli immobili sfitti oppure alzano i canoni.
La seconda proposta riguarda i consorzi di bonifica, che secondo Sforza Fogliani «hanno dimostrato di non essere efficienti». Per questo la Confederazione prevede la loro soppressione, con il trasferimento alle Regioni delle competenze, del personale e dei contributi annui, che nel 2009 (ultimo anno disponibile) ammontavano a oltre 518 milioni. Confedilizia auspica inoltre che venga favorito il recupero del patrimonio edilizio esistente rispetto alledificazione di nuovi immobili, bloccando lo spreco di territorio libero, attraverso lintroduzione nellordinamento giuridico, quale principio fondamentale, dellobbligo per gli enti locali interessati di differenziare i contributi commisurati allincidenza degli oneri di urbanizzazione, nonchè al costo di costruzione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.