Dall’arte alla scienza in Galleria la cultura ora si dà per scontata

Luigi Mascheroni

Rieccoci. I «mangiatori di libri» milanesi (e non solo) sono accontentati: l’ultima domenica di agosto per loro è un appuntamento fisso. Da oggi infatti, come tradizione, torna per un intero mese la grande (s)vendita di libri nuovi al 75% di sconto che da anni, sul finire dell’estate, propone la Libreria Accademia in Galleria Vittorio Emanuele, sede storica dei Remainders’ italiani (tel. 02/86464008; l’apertura è tutti i giorni dalle 10 alle 19.30, domenica e lunedì compresi). Un antro delle meraviglie in cui è facile perdere la testa, ma non il portafogli: alla fine è un gioco portarsi a casa una borsa di libri per pochi euro. Tutte «primizie» (prime edizioni, pezzi rari, testi ormai dimenticati, curiosità...) che escono dal magazzino originario costituito tra gli anni ’50 e ’70 da Biagio Melloni, il fondatore dell’iniziativa, e poi da Renato Zanganelli che oggi è il «padrone di casa» della libreria (e al quale consigliamo di chiedere eventuali informazioni, viste la competenza e la gentilezza).
Sui banchi c’è di tutto: poesia, arte, narrativa, filosofia... Al costo di un pacchetto di sigarette (e spesso anche meno) ci si può accaparrare cataloghi d’arte e dizionari, saggi scientifici e studi bizzarri, prose d’autore dimenticate, classici in vecchie edizioni, raccolte di poesie. Tutti volumi ormai fuori commercio, o perché rimasti invenduti all’epoca dell’uscita o perché di case editrici ormai scomparse che hanno svenduto in blocco i loro fondi di magazzino. Gli esempi sono tanti. Noi segnaleremo solo qualche titolo (indichiamo il prezzo già scontato) lasciando al lettore il piacere di scovarne altri spulciando tra le pile di volumi che riempiono la libreria.
Innanzitutto una serie di vecchi Scheiwiller, uno più bello dell’altro, come i Tre racconti di Gustave Flaubert tradotti da Camillo Sbarbaro o Gioco d’infanzia di Giovanni Comisso con una succulenta appendice curata da Nico Naldini, entrambi a 2,84 euro (ma di Comisso si trova anche il celebre Una donna al giorno, scritto sotto falso nome, all’epoca denunciato per oscenità e ritirato dalle librerie, qui nell’edizione Neri Pozza a 2,45 euro); oppure l’eccezionale A L’Italie di Guillaume Apollinaire con il testo pubblicato nel 1915 su «La Voce» (a 1,42 euro!), o il Dizionario d’igiene per le famiglie del medico e fisiologo ottocentesco Paolo Mantegazza (2,58 euro). Molti anche i titoli dell’Archinto, tra i quali il carteggio di Goethe Lettere alla Signora von Stein prefato da Pietro Citati (2,84 euro); ma allo stesso prezzo ci sono anche le lettere di Cartesio risalenti al periodo 1619-50 radunate sotto il titolo Ti scrivo, dunque sono. E se gli appassionati d’arte possono «sfamarsi» con un’infinità di autori (monografie su Bernini, Raffaello, Rembrandt, Manzù e altri) fino a una splendida biografia illustrata di Gropius, il creatore del Bauhaus (Federico Motta editore), i musicofili possono concedersi Le Prime alla Scala di Eugenio Montale (Leonardo, a 3 euro) oppure la storia di famiglia scritta da Nike Wagner, la pronipote del Maestro: I Wagner (Archinto, 3,60 euro).
Per la narrativa non c’è che il proverbiale imbarazzo della scelta: una ricca serie di scritti di viaggio d’autore - da Kipling a Gorkij, da Edith Wharton a Stevenson - dell’elegante Muzzio editore (tutti a tre euro circa); oppure moltissimi libretti di Passigli, dalla «A» di Aksakov alla «Z» di Zweig (a due, tre euro). Ancora: gli Schizzi autobiografici di G.B. Shaw (Archinto, 3,35 euro), un’antologia di Racconti cinesi del Seicento (Guida, 5 euro), alcuni «vecchi» Hesse di Guanda, la Giulietta di Federico Fellini (Melangolo, a 1,55 euro!)...
Particolarmente felici saranno gli appassionati di cultura meneghina. Per loro, ad esempio, due preziosi tomi dell’Electa dedicati a Milano: La nuova città, dal Comune alla Signoria e La città del vescovo, dai Carolingi al Barbarossa (meno di 20 euro: il prezzo di listino sfiora gli 80); il saggio della Rusconi sulla Peste di Milano del 1630 curato da Armando Torno (5 euro), o uno studio sugli Antichi tarocchi lombardi (2 euro).
Per gli intenditori, poi, da segnalare assolutamente un gruppo di titoli della Pierluigi Lubrina editore: la Passeggiata nella notte di Capodanno di Hans Christian Andersen (ancora incelophanato e con fascetta originale, 2,58 euro), il Viaggio nelle Alpi Bernesi di Hegel (con bellissime incisioni, a 2 euro), Mitologie intorno all’Illuminismo di Furio Jesi (3,20 euro) e altri ancora da scoprire. E per i «pensatori»? Mettiamo in elenco tre titoli: le Opere di Mao Tse Tung (sottotitolo: «Teoria della rivoluzione e costruzione del socialismo») nella collana «I millepagine» della Newton (un volumone a 3,10 euro), la Missione dell’università di Ortega y Gasset (Guida, 3,20 euro) e le riflessioni su L’uomo e Dio di Aldous Huxley (Piemme, 3 euro).

Infine, la chicca: un curiosissimo Nuovo Dizionario di Sessuologia, dallo squisito taglio umanistico, in due volumi illustrati, nell’edizione Longanesi del 1969: una «perversione» da concedersi per soli 5,20 euro.

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