
Al fianco della città da sempre e non solo nella moda, nell'imprenditoria e nel design. Giorgio Armani è stato con Milano sempre senza clamori soprattutto nel sociale. Ad esempio la sua attenzione e andata da sempre al lavoro quotidiano e instancabile dell' Opera San Francesco. Un contributo di generosità per tendere la mano chi ne ha bisogno.
"È encomiabile ciò che Opera San Francesco per i Poveri fa per la città di Milano da più di sessant'anni, perché si inserisce con discrezione ed efficacia nel tessuto cittadino- scriveva Armani in un saluto natalizio all'Pfs- Offrire pasti e servizi a quanti ne hanno bisogno, aiutare i senza tetto e chi non è in grado di accedere all'assistenza pubblica, sono azioni urgenti e necessarie, sempre, perché la povertà è molto più vicina di quanto immaginiamo. L'Opera lavora alacremente in questo senso, con una sensibilità unica verso la dignità di ciascuno. Il mio sostegno è continuo e sentito. A tutti vanno i miei migliori auguri". Giorgio Armani restò al fianco di Milano e dei milanese anche nel difficile periodo del Covid A febbraio del 2020 durante la Milano Fashion Week decise per una sfilata a porte chiuse trasmessa in streaming per tutelare la salute degli ospiti. È poi fu tra i primi a convertire le sue fabbriche per produrre camici da donare agli operatori sanitari, oltre a dare più di 2 milioni di euro a favore di ospedali e Protezione Civile. In via Broletto, dove giganteggia da sempre poster della sua maison, apparve un messaggio di ringraziamento per chi aveva lottato durante la pandemia e a fine novembre 2020 la città viene riempita da cartelloni con la scritta "Io ci sono per Milano, con i milanesi, con sentimento".
E infine la sensibilità per l'ambiente: cinque anni fa Emporio Armani lanciò l'Emporio Armani Green Project, piano dedicato all'ampliamento del verde in diverse parti del mondo e ovviamente ci fu un occhio di riguardo per Milano con il sostegno al progetto ForestaMI