Le «dame» al gran ballo sognando Via col vento

L’atmosfera oscillava tra «Via col vento» e «Orgoglio». Solo che la gente non stava sul grande né sul piccolo schermo ma passeggiava realmente, e regalmente, tra la sale delle Cariatidi e la sala delle Colonne di Palazzo Reale. Una mega festa ottocentesca, almeno questo il tema, che è stata l’occasione per giocare alle belle damine e indossare abiti che di solito sono riservati alle attrici che interpretano parti che fanno sognare. Il Carnevale è stato il momento propizio per offrire un evento straordinario pensato dal Comune e realizzato, nel concreto, dagli assessori comunali Giovanni Bozzetti e Stefano Zecchi per dare, attraverso il contributo dei partecipanti, un aiuto concreto all’Associazione per la dislessia. Bellissime le signore agghindate per il ballo. A fare gli onori di casa Giovanni e Donatella Bozzetti. Lui vestito da ussaro, con giacchina verde ricca di bottoni e decorazioni in oro, pantaloni beige e tanto di colbacco; lei, alla Rossella O’Hara, pizzo rosso, gonna a ruota tenuta larghissima dal cerchio e dalla crinolina. «Ho sempre sognato d’indossare un abito come questo», ha detto Daniela Javarone, presidente dell’Associazione Amici della Lirica, vestita alla Anna Karenina «nel pieno della sua passione».

Ovvero in shantung azzurro, corpino interamente ricamato e con applicazioni di fiori, stringato a segnare le forme e strascico. Ammirata anche Ambra Orfei, una bellissima Anna Bolena con abito broccato oro e marrone e bustino fasciante. Tutte le signore portavano le mascherine. Preziosa, quella in oro pietre di Marina Corbetta.

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