Dapei lo «speaker» I vice a Lega e Pd

Bruno Dapei è il nuovo presidente del Consiglio provinciale. L’ex capogruppo del Pdl è stato eletto alla terza votazione con i voti della maggioranza e dell’Udc, mentre l’opposizione ha deciso di non presentare un candidato alternativo e votare scheda bianca come «apertura di credito». Nelle prime due votazioni per essere eletti sarebbero serviti i due terzi dei voti. Alla terza invece bastava la maggioranza e Dapei ha ottenuto 29 voti. «Casualmente avevo preparato due righe», così, con una battuta, Dapei è intervenuto dopo essersi insediato. Si è detto «sorpreso dall’affetto» dell’aula ed emozionato per la responsabilità cui è stato chiamato. Secondo il neo presidente del consiglio provinciale quello che si apre oggi sarà «un mandato denso di contenuti, una stagione in cui Milano e l’hinterland conosceranno trasformazioni profonde, cogliendo appieno l’opportunità dell’Expo». «Il nostro compito è essere motore di uno sviluppo virtuoso. Il consiglio - ha aggiunto - ha un ruolo determinante come espressione diretta della sovranità popolare» e sarà un luogo di «confronto anche aspro ma costruttivo e leale».

Quindi Dapei ha indicato «due condizioni» che intende garantire in aula: «I tempi certi per l’esecutivo per esaminare i provvedimenti e l’esercizio dei poteri di controllo per l’opposizione». Nella prima seduta sono stati eletti vicepresidenti Raffaele Cucchi della Lega Nord e Ezio Casati del Pd.