New York. Di fronte al deterioramento della situazione umanitaria nel Darfur, il Consiglio di Sicurezza dellOnu ha deciso a favore dellinvio di peacekeeper nella regione malgrado lopposizione del governo sudanese. Con 12 «sì», e lastensione di Cina, Qatar e Russia, la risoluzione prevede di ampliare da 10mila a 22.500 il numero dei militari presenti in Sudan nellambito della missione Unmis. LUnmis è stata dispiegata lanno scorso per monitorare il rispetto dellaccordo di pace fra il governo di Khartoum e lEsercito di liberazione del Sudan meridionale. La risoluzione prevede linvio di parte della nuova forza in Darfur, al posto dei 7mila uomini della forza di pace dellUnione Africana. La risoluzione, voluta da Stati Uniti e Gran Bretagna, esorta il governo di Khartoum ad accettare linvio di truppe delle Nazioni Unite, ma il presidente sudanese Omar Hassan al Bashir è contrario e vuole inviare nellarea 15mila soldati del suo esercito. «Gli Stati Uniti sono pronti ad aiutare subito nei preparativi della forza.
Non sono possibili ritardi», ha detto lambasciatore americano allOnu John Bolton, invitando Khartoum a dare rapidamente luce verde. Finora il Sudan ha rifiutato di consentire alle Nazioni Unite di rimpiazzare o assorbire la forza dellUnione Africana, che ha fondi sufficienti solo fino al 30 settembre, quando scadrà il suo mandato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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