DATE: Tutto l'anno3. CAMMINO DI SAN GIACOMOFra chiese e cittadine un percorso «mobile» per pellegrini e fedeli

Tra quelli praticati in Sardegna il culto verso san Giacomo Apostolo ha una valenza speciale sul piano dell'intensità e della diffusione. San Giacomo nacque a Betsaida, in Galilea, fratello di Giovanni Evangelista. Insieme a lui seguì Gesù Cristo e assistette a molti dei miracoli che questo compì. Venne decapitato da martire intorno al 43/44 d.C. a Gerusalemme. Secondo la tradizione, dopo la morte e resurrezione di Gesù Cristo, San Giacomo si sarebbe recato nella penisola iberica per svolgere la sua opera di evangelizzazione e in questo viaggio sempre la tradizione vuole il transito del Santo in Sardegna.
Il pellegrinaggio attraverso l'Isola ha una sua peculiarità. Infatti, ciascuno dei centri che ospita la chiesa di San Giacomo (Mandas, Cagliari, Goni, Ittireddu, Noragugume, Nughedu Santa Vittoria, Orosei, Perdaxius e Soleminis) diventa l'obiettivo del pellegrinaggio che parte dai paesi circostanti per giungere alla chiesa patronale di questi centri. In tal senso, la chiesa diventa simbolo di Compostela, cioè la destinazione fisica del pellegrino nel suo lungo cammino. Percorrere e ripercorrere quei sentieri che conducono (e conducevano) al singolo paese dai paesi circostanti significa metaforicamente «compiere un tratto del percorso» come atto fisico e religioso del pellegrino. Parallelamente poi esiste anche il percorso virtuale del «sistema» di cui fanno parte i Comuni di San Giacomo in Sardegna uniti non solo fisicamente ma anche simbolicamente dalla fede.

Insomma, non un'unica meta, ma più destinazioni per il cammino di fede del pellegrino.

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