«Solidarietà ai compagni arrestati e inquisiti» è lultima allucinante uscita del centro sociale Vittoria che parla di «cosiddetta operazione antiterrorismo arrivata a pochi giorni dalla manifestazione di Vicenza».
Chiede invece la chiusura dei centri sociali il vicesindaco Riccardo De Corato. «Che i nuovi brigatisti facessero proselitismo in alcuni centri sociali è allarmante. Non cè da stupirsi che dalla maxi-operazione saltino fuori nomi ben noti alle forze dellordine come la Panetteria Okkupata che ha sfornato alcuni protagonisti dei gravi atti di vandalismo in corso Buenos Aires. Come di altre operazioni di guerriglia. Magistratura, prefetto e questore ne valutino limmediata chiusura. Sorte da riservare anche alla famigerata Fucina di Sesto San Giovanni. Il blitz ha ribadito come punti di aggregazione dellarea anarco-insurrezionalista e marxista-leninista siano incubatori di fenomeni eversivi ben più gravi».
Un invito a «non abbassare la guardia» arriva da Roberto Formigoni: «La minaccia marxista-leninista si è occultata come un fiume carsico. Bisogna vigilare. Assicuriamoci che lIdra sia stata decapitata e non si siano solo sfrondati i rami più alti della pianta». Mentre il segretario lombardo della Cgil Onorio Rosati annuncia per il 22 febbraio unassemblea cittadina di Cgil, Cisl e Uil sul terrorismo.
De Corato: «Centri sociali fuorilegge»
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