E daccordo che giovedì sera tutti potranno vederla su Canale 5 a partire dalle 21,15. Ma chi cera domenica a Lecce, è rimasto senza fiato di fronte a quella sterminata distesa di gente, un oceano di centoquarantamila (secondo i pessimisti) o addirittura duecentomila persone (stime più realiste) planate in località Carlo Pranzo ad applaudire Maria De Filippi e i ragazzi di Amici con in testa la vincitrice Alessandra Amoroso che è nata qui vicino e si è presa labbraccio della sua gente. In poche parole, una gigantesca festa alla quale hanno partecipato a sorpresa pure il reuccio della scorsa edizione Marco Carta, e poi Geppi Cucciari, la strepitosa Malika Ayane e addirittura Claudio Baglioni, uno che ha dimostrato la sua altruista versatilità duettando senza problemi con il talentuoso Valerio Scanu in Amore bello e poi con Luca in Sabato pomeriggio, prima di farsi sommergere dagli applausi cantando Questo piccolo grande amore. Fin qui la cronaca.
Ma a chiarire definitivamente che, ben oltre le analisi degli ascolti televisivi, Amici è davvero un enorme fenomeno trasversale è stata la composizione del pubblico. Mica cerano, in quello spiazzo gigantesco, soltanto ragazzini invasati, come vorrebbe una sterile leggenda popolare. Cerano famiglie intere, padri e mamme e fratelli come raramente capita a un concerto di musica leggera, a dimostrazione che Amici ha una sorprendente e genuina capacità aggregativa, un fenomeno controcorrente rispetto allindividualismo solitario sottolineato da recenti indagini sociologiche. Una prova? Allinizio dello show, Maria De Filippi è salita sul palco e ha parlato del terremoto in Abruzzo con toni commoventi e sinceri (lo spettacolo era previsto per mercoledì scorso ma era stato rinviato per opportunità e rispetto delle vittime). Si era consultata, lei che non lascia mai nulla al caso, con il responsabile della Protezione civile, Guido Bertolaso. «Che cosa possiamo fare di concreto?» è stata la domanda. «Donarci una scuola da campo». Detto, fatto. Tra la folla dello show di Lecce i volontari della Protezione civile sono passati con cubotti di plexiglas nei quali era possibile lasciare una donazione. Risultato: alla fine sono stati raccolti 350 mila euro, ai quali, si dice, la De Filippi abbia contribuito in modo importante. Insomma, secondo quanto assicurato dalla Protezione civile, allinizio di maggio la scuola sarà già pronta per i ragazzi abruzzesi, molti dei quali naturalmente spettatori di Amici, che così potranno avere un altro aiuto per tornare alla normalità.
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