Un solista coi fiocchi che non ha mai perso il gusto del suonare in compagnia. Compagni di viaggio scelti con cura certosina, si va dal violoncellista Enrico Dindo al violinista Massimo Quarta con cui suonerà al Quirinale il 3 giugno, ma anche al vecchio compagno di studi Andrea Lucchesini. È Pietro De Maria, pianista di Venezia venuto alla ribalta ventenne - quindi negli anni Novanta sullonda di primi premi in Concorsi: in testa il Geza Anda, quello degli anni doro. De Maria suona oggi, ore 21, con replica sabato, al Teatro dal Verme con lOrchestra dei Pomeriggi Musicali diretta da Corrado Rovaris. Sui leggii, Schumann: Concerto in la minore, fra i più lirici dei concerti pianistici, e la Seconda Sinfonia op.61. Un programma-eccezione per Pietro De Maria che immola lintero 2007 a Chopin. In sei cicli, il concertista ripasserà lintero capitolo del compositore polacco nelle città di Torino, Firenze e Palermo secondo il criterio di ripartizione e ordinamento cronologico già adottato dallinterprete chopiniano per antonomasia, Nikita Magaloff. Esecuzioni live che scorrono in abbinata alle incisioni che De Maria sta realizzando per la Decca. Già è in circolazione il disco inaugurale del ciclo, vale a dire i due volumi degli Studi, seguiranno Ballate e Improvvisi in dicembre e le tre Sonate nel maggio 2008. Notturni, Valzer e Improvvisi sono attesi più in là quindi a debita distanza da quei Notturni incisi da Maurizio Pollini che hanno sbaragliato le vendite di musica classica entrando nella classifica dei dischi più venduti compresi quelli pop-rock. Una sfida, dunque, quella di incidere Chopin dopo le prove recenti e del passato, sfida che del resto De Maria raccoglie allo scadere del suo quarantesimo compleanno.
Fino ad ora, il pianista ha passato su disco le tre Sonate op.
Pietro De Maria
Teatro dal Verme
stasera ore 21 e sabato alle 17
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.