Gli Ecologisti verdi invitano il centrodestra a unattenta riflessione, consapevoli che la battaglia contro Veltroni si vince solo mantenendo una posizione unitaria e di coesione. Roberto De Santis, degli Ecologisti verdi, sottolinea che la mancata soluzione della questione romana produrrebbe un«escalation» di singole candidature delle varie forze politiche che fanno riferimento al centrodestra. Dopo anni di assenteismo nella capitale, secondo gli ecologisti, si assisterebbe a uno scontro alla pari con il centrosinistra, considerando il peso dei due attuali candidati, i ministri Baccini e Alemanno. La battaglia degli ecologisti verdi mira a spezzare il «monopolio di un vetero-ambientalismo di sinistra, riportando in auge il pensiero di Langer, che considerava come il verde non dovesse essere rosso, ma trovare una sua collocazione al di fuori di sterili meccanismi, pena l'estinzione. Non a caso la politica totalitaristica e accentratrice dei verdi del sole che ride si misura dalle numerose defezioni cui abbiamo ultimamente assistito partendo dal ministro Ronchi fino ad arrivare al consigliere comunale Di Francia».
Roberto De Santis invita Veltroni ad accantonare i fondi derivati dal condono edilizio per riqualificare il verde pubblico delle periferie: «Consideriamo infatti poco credibile e strumentale attaccare il governo per il condono edilizio e al contempo utilizzare tali fondi per opere diverse che non riguardino la riqualificazione ambientale del tessuto urbano».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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