De Wan, il design omaggia la Francia

Nella «babele» del Fuorisalone un omaggio alla Francia alla Maison De Wan di via Pontaccio 8, nel cuore di Brera. Un grande evento nel segno del design elegante e dell’art de vivre transalpina si terrà domani con il patrocinio del Console Generale di Francia, Monsieur Jean Michel Despax, la Regione del Cognac e l’Ente del turismo francese. Riflettori su un progetto che la grande casa di collezioni di bijoux dedica al Paese atlantico allestendo per l’occasione gli spazi con i colori bianco rosso e blu e presentando una mostra di oggetti e creazioni che rimandano alle icone dei paesaggi francesi, non da ultimo i ricchi vigneti della regione del Cognac, «liquore degli dei» secondo la definizione di Victor Hugo. «La settimana del design -dice il designer Roberto De Wan, titolare della storica casa che ogni anno crea collezioni ispirate anche alla storia dell’Arte- è per la città un momento importantissimo sul piano internazionale, ma deve anche servire a sottolineare le risorse del made in Italy e le produzioni che puntano all’alta qualità e all’eleganza oltre i dettami delle mode». Fu proprio la famiglia De Wan a lanciare in Italia, mezzo secolo fa, lo stile dei bijoux, oggetti d’arte realizzati a mano con lavorazioni accuratissime. Nati come gioielli di scena teatrali, si affermarono nel gusto in America e in Europa come simbolo di lusso «compatibile». La definizione che ne diede Marylin Monroe resta scolpita: «I gioielli sono seri e noiosi come i mariti, mentre i bijoux sono divertenti e allegri come gli amanti». Oggi l’eleganza accessibile sembra il vero cavallo di battaglia di una famiglia che vede in Roberto De Wan, torinese ma «milanese nell’anima», il pioniere di un genere che batte la crisi e anche la concorrenza straniera. Una strada segnata nel giorno in cui accompagnò il padre a consegnare un collier dorato con il cuore rosso alla star Kim Novak. «La sfida italiana del gioiello fantasia -sottolinea De Wan- si gioca tutto sull’alto design e sul rapporto qualità prezzo, un fattore determinante in un periodo come quello attuale».

Prima dell’omaggio alla Francia, De Wan aveva realizzato un’intera collezione dedicata alle linee del Futurismo in occasione del centenario del movimento fondato da Filippo Marinetti. Tra i pezzi forti che in questi anni hanno brillato al collo di star famose, primeggiano anche i «Gioielli della Regina» ispirati alla collezione di Casa Savoia.

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