Decoder La Ue: il contributo è illegittimo. Mediaset annuncia ricorso

Secondo il Tribunale dell’Unione europea il contributo pubblico concesso per l’acquisto o la locazione di decoder digitali terrestri costituisce un aiuto di Stato e deve essere recuperato. La misura, spiega una nota, non è neutra dal punto di vista tecnologico e attribuisce alle emittenti digitali terrestri un vantaggio diretto a danno delle emittenti satellitari. Nella sentenza il Tribunale ha dunque respinto in toto il ricorso presentato da Mediaset per ottenere l’annullamento della decisione della Commissione europea che per prima aveva qualificato il contributo come aiuto di Stato (a favore delle emittenti digitali terrestri e degli operatori via cavo che offrivano servizi a pagamento) e ne aveva imposto la restituzione.
Contro la decisione del Tribunale, accolta con soddisfazione dal commissariato europeo all’antitrust guidato da Joaquin Almunia, Mediaset ha già annunciato l’impugnazione alla Corte di giustizia europea.

«I contributi - spiega il gruppo in una nota Mediaset - sono stati erogati direttamente ai consumatori e non ai broadcaster che trasmettono in digitale terrestre: pertanto Mediaset non ne ha tratto alcun vantaggio. Lo stesso tribunale, nella sentenza, non ravvisa alcun collegamento tra il contributo pubblico e il lancio dell’offerta a pagamento Mediaset Premium».

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