Roma

Deficit, Marrazzo continua a sbagliare

Dalla Finanziaria 2009 è emerso, così come certificato dai tecnici del ministero del Tesoro il 26 novembre, che il disavanzo finale del 2006 è stato quantificato in 2,2 miliardi di euro. Una cifra record mai toccata dalla nostra regione, né da altre, in trenta anni di attività. A maggio 2008 il presidente della Regione polemizzava con me in aula sostenendo che il disavanzo 2006 non era di 1,7 mld come riteneva il sottoscritto, bensì di 1,4 mld. Dopo solo 7 mesi scopriamo che il Tesoro ha accertato che il disavanzo 2006 è pari a 2,2 mld, cioè quasi il 40% in più di quello dichiarato dal presidente. Il bilancio del 2009 destina poi ulteriori risorse alla sanità, in particolare circa 90 mln, dell’extragettito fiscale 2006-2008, a copertura del disavanzo 2007 che è pari a 1,7 mld al netto del fondino statale pari a 378 mln, che porta il disavanzo complessivo a 2,1 mld di euro. Sempre il bilancio 2009 a copertura dell’extradefict emerso per il 2008 destina una somma pari a 93 mln derivante dall’extragettito fiscale 2006-2008 e un’altra somma di 264 mln di finanza regionale. Considerando che il Tesoro ha preso per buona la cifra di 60 mln come risparmio sul 2008, rispetto alla manovra del commissario di settembre e di novembre, e considerando altresì le altre coperture previste dalla Finanziaria e dall’assestamento di bilancio 2008 (1,007 mld tasse 2009, 82 mln extragettito 2006-2008, e 321 mln fondo statale), il disavanzo complessivo del 2008 risulta essere pari a 1,8 mld. Dunque adesso i dati, che la Regione è obbligata ad ammettere perché forniti dal Tesoro, ci dicono che la spesa sanitaria continua ad aumentare oltre il 5% quando la media nazionale è del 2%, e il disavanzo arriva alle stelle nonostante gli ultimi incrementi del fondo sanitario.

Tutto ciò significa che nessun intervento strutturale è stato fatto e che gli interventi del commissario Marrazzo sono solo di cassa.
(*) Consigliere regionale del PdL

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