Padoa Schioppa: "Dati buoni, ora serve disciplina" Per il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa Schioppa, i dati diffusi dall’Istat sul deficit-pil sono "molto buoni". Ora, però, si apre una fase delicata per l’economia, per questo occorre tenere sotto controllo i conti pubblici: "I dati sono soddisfacenti e confermano la validità della linea di politica economica perseguita dal governo Prodi". Il numero uno di via XX Settembre apre a una nuova fase, in cui diventa "quanto mai necessario perseverare nel controllo della spesa che, insieme con l'aumento della produttività nel settore pubblico, è la chiave per rilanciare la crescita economica". Il ministro dell’Economia smentisce, poi, il fatto che l’aumento della pressione fiscale sia da ricondurre all’introduzione di nuove tasse. Anzi, a suo giudizio, testimonia il successo della lotta all’evasione: "Il limitato aumento della pressione fiscale si spiega non con nuovi oneri tributari, bensì col successo nella lotta all’evasione, che conferma la possibilità di continuare la riduzione delle imposte compiuta già nel 2007 e di rafforzarla in futuro".
Le congratulazioni di Almunia Il commissario Ue agli Affari economici e monetari, Joaquin Almunia, ha espresso le sue congratulazioni al governo italiano per l’abbassamento del deficit al di sotto della soglia del 3% e ha assicurato che appena le cifre saranno confermate da Eurostat chiuderà la procedura d’infrazione per deficit eccessivo. Almunia considera i dati sul deficit italiano, all’1,9%, "molto buoni, specialmente in considerazione del fatto che la crescita economica nel 2007 è stata più bassa del previsto".
Il commissario europeo ha, inoltre, incoraggiato le autorità italiane a "perseguire questa solida strategia al fine di mettere il debito pubblico saldamente su una strada discendente e sbloccare le necessarie risorse di bilancio per aumentare il potenziale di crescita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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