«Al momento si tratta di un omicidio senza movente, inspiegabile, commesso da un soggetto con una preoccupante propensione alla violenza». Così il capo della Squadra Mobile, Francesco Messina, commenta il fermo di F.C.O., 20 anni ecuadoregno, accusato dellomicidio delloperaio peruviano Miguel Buitron Pimentel, 42 anni, e del tentato omicidio dellamico e connazionale, Cullhaua Munguia Morses. Entrambi colpiti da diverse coltellate intorno alle 23.30 del 30 aprile fuori dalla discoteca «Rainbow» di via Besenzanica in zona Forze Armate.
Lecuadoregno, con regolare permesso di soggiorno e in Italia da circa quattro anni, stava scontando una condanna ai domiciliari presso la casa della madre a Pessano con Bornago, dopo una rapina commessa alla fermata dellautobus 91 di viale Toscana nel marzo del 2008. Non solo, il giovane sudamericano era stato più volte denunciato anche per furto e resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Inoltre, F.c.o. era già stato segnalato per essere un membro dei Forever, baby gang sudamericana con base a Cimiano.
Messina sottolinea che gli indizi a carico del giovane siano numerosi. «Diversi testimoni ci hanno fornito indicazioni precise che ci portano ad escludere lo scontro tra bande». Il ragazzo, in compagnia di un amico si era «imbucato» alla festa in corso al Rainbow durante la quale cera già stata unaltra rissa.
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