Denaro pubblico sprecato e cittadini in lista d’attesa

Per una visita specialistica all’Asl passano settimane e a volte mesi. Ci sono molti casi dove la visita andrebbe fatta tempestivamente perché se un malanno non viene curato, si aggrava e si complica, e può anche divenire cronico. Una persona sta male adesso e la visitano dopo un mese o più? Che senso ha? I tempi di attesa sono troppo lunghi. Ci si può rivolgere ai privati ma non tutti hanno la disponibilità economica per farlo. E il fatto che non ci si possa permettere di rivolgersi ad un privato, non deve significare che si debba avere un trattamento poco adeguato.

Fra l’altro, per le visite all’Asl, le persone pagano, olre che con il ticket, con le tasse che versano e quindi il servizio dell’Asl è un diritto stabilito dalla legge, una cosa che spetta, e non qualcosa di gratuito che ci viene elargito. Con tanta disoccupazione che c’è e con tanto spreco di danaro pubblico, si potrebbero e si dovrebbero raddoppiare il numero dei medici e parte delle apparecchiature dell’Asl, dimezzando i tempi d’attesa.

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