Denuncia della Lega: «Case di riposo sporche, manca persino la carta igienica»

La Lega Nord chiede al Comune di rivedere la gestione delle Rsa, cioè le case di riposo. Non un attacco al neosindaco Giuliano Pisapia, ha spiegato il capogruppo del Carroccio Matteo Salvini, ma piuttosto la richiesta di mettere a posto «una situazione che così non va». Malfunzionamenti e maltrattamenti con tanto di denunce, sporcizia, mancanza di carta igienica, shampoo usato come sapone intimo sono alcune delle segnalazioni raccontate dalla Lega e da alcuni parenti degli ospiti delle case di riposo che oggi hanno organizzato un incontro alla «Famagosta» in via di Rudinì. E raccogliere ulteriori segnalazioni il Carroccio ha messo a disposizione un indirizzo di posta elettronica (aiutamilano libero.it) e un numero di telefono (02.8456660). «La cessione di quattro case alle cooperative - ha ammesso Salvini - è stata decisa dall’ex assessore Mariolina Moioli. Noi chiediamo al Comune di rivedere gli appalti, i criteri, i costi di assegnazione e soprattutto di controllare».

«Quello che ci preme - ha aggiunto Renata Caruso, presidente del Comitato Parenti degli ospiti della Rsa Famagosta - è il fatto che questi poveri anziani sono trattati come bestie. Abbiamo fatto diverse riunioni con la direzione ma non c’è stato nessun risultato». Il 90% del personale concludono è straniero, «hanno difficoltà a capire e farsi capire dagli ospiti».

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