Depardieu apre il ciclo su Agostino

«Nutre la mente solo ciò che la rallegra» è il titolo dell’iniziativa che vedrà la lettura, in Cattolica, dell’autobiografia di Sant’Agostino a partire da sabato, promossa anche quest’anno dal dipartimento di Scienze dell’economia e della gestione aziendale per il corso di laurea in «Economia e gestione dei beni culturali», interfacoltà tra Lettere e filosofia e Economia. «Dopo il successo - spiega una nota dell’ateneo - delle serate dedicate ai Promessi Sposi di Alessandro Manzoni lo scorso inverno, il ciclo di quest’anno propone un altro classico del pensiero».
Ad inaugurare il ciclo sarà l’attore francese Gérard Depardieu, nell’aula magna della Cattolica, in largo Gemelli, alle 18. L’attore ha già letto le «Confessioni» nella cattedrale Notre Dame di Parigi. Le serate successive si svolgeranno sempre alle 20.30 e l’ingresso è gratuito e fino ad esaurimento posti.
Undici serate, dunque, di dialogo «tra la voce del vescovo di Ippona, interpretata da celebri attori, e il commento di esperti letterati che di volta in volta condurranno il pubblico nell’esegesi dei testi. L’iniziativa si congiunge, tra l’altro, alla recente dedicazione a Sant’Agostino della Cappella interna al più antico e prestigioso Collegio dell’Università Cattolica, l’«Augustinianum», a sua volta dedicato alla memoria del fondatore dell’università, padre Agostino Gemelli.


Il dipartimento di Scienze dell’economia e della gestione aziendale organizza questo secondo ciclo di serate aperte alla città, oltre che alla comunità universitaria, con il coordinamento di Paola Fandella, responsabile del corso di laurea in Economia e Gestione dei Beni Culturali e con la direzione scientifica di Luigi Pizzolato, docente di Letteratura Cristiana Antica.

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