Scade il prossimo 17 agosto il termine (prorogato al 18, essendo il 17 festivo) per comunicare alla propria banca (o ad altro intermediario del caso) la volontà di tenere in vita un deposito cauzionale costituito, tramite libretto al portatore o certificato di deposito, in data anteriore al 17 agosto 1997.
Tale comunicazione consentirà di evitare che il rapporto in questione sia definito «dormiente» e che le somme depositate siano versate nel fondo statale per il rimborso dei risparmiatori che hanno subito danni da investimenti sul mercato finanziario.
La procedura proposta dalla Confedilizia è stata condivisa dal ministero dellEconomia e delle Finanze, dipartimento del Tesoro, direzione IV, ufficio I, che ha risposto positivamente il 13 marzo scorso (prot. 30074) a una richiesta della Confederazione.
La normativa considera «dormienti» i rapporti non movimentati per un periodo di tempo di dieci anni, ma sui depositi cauzionali nessuna movimentazione è di fatto possibile prima del termine dei contratti, molti dei quali ultradecennali. Di qui la soluzione prospettata dalla Confedilizia e avallata dal ministero.
*presidente Confedilizia
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