MilanoNon ci sono favoriti nel derby, ci sono solo quelli che lo vincono e quelli che lo perdono. L'Inter in dieci, che chiuderà la sfida in nove, per un'ora ha ribadito il concetto, ha segnato uno splendido gol con Milito subito o quasi, ha colpito due pali con Sneijder e Pandev che poi ha raddoppiato, non si è mai chiusa e ha dato una botta al campionato di quelle che se le ricordano tutti per un pezzo. Capolavoro di Josè che a sorpresa rischia Santon, il ragazzo per cui aveva sprecato elogi ed era finito in soffitta assieme ai mobili vecchi.
Ma è stata soprattutto la vecchia guardia a venir fuori, Zanetti, Cambiasso, Santon e poi Maicon, rigenerato davanti al più pericoloso degli avversari. Maicon ritrovato è mezza Inter, anche quando sembra smaterializzato e sfatto. Ogni volta che scende semina il panico, gravissimo errore lasciarlo partire, non ci sono somme equivalenti, analogo discorso fatto per Ibra. Senza parole la coppia Milito-Pandev, due da tenere alla larga, da soli hanno seminato il panico fra quattro o cinque avversari. Ha funzionato tutto, due gol in meno dell'andata ma risultato più grasso.
Il derby è di Milito e Pandev E adesso passerella scudetto Inter in 10 dal 26: espulso Sneijder. Alla fine fuori anche Lucio La vecchia guardia trascina la squadra, J. Cesar para un rigore
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