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Derby, la multa per Totti Il pollice verso costa caro: 20mila euro di ammenda

Il capitano della Roma che al termine di Lazio-Roma si è rivolto alla Curva Sud col gesto multato 20mila euro: "Platealmente provocatorio". Ammende anche alle società (40mila euro)

Derby, la multa per Totti 
Il pollice verso costa caro: 
20mila euro di ammenda

Roma - Costa caro il pollice verso. Il giudice sportivo ha comminato un’ammenda di 20 mila euro al capitano della Roma Francesco Totti per il gesto dei pollici rivolti verso il basso al termine del derby Lazio-Roma di domenica scorsa. Questa la motivazione dell’ammenda a Totti decisa dal giudice sportivo Gianpaolo Tosel: "Per avere, al termine della gara, rivolgendosi al settore occupato dai propri sostenitori (Curva Sud), alzato ripetutamente le mani con i pollici rivolti verso il basso, indirizzando in tal modo ai calciatori e ai tifosi avversari un gesto platealmente provocatorio. Infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale".

Ammenda alle società Ammenda di 40mila euro sia alla Lazio sia alla Roma per diversi episodi avvenuti durante il derby di domenica scorsa, come lancio di oggetti in campo e di petardi. Alla Lazio sono stati contestati anche cori razzisti da parte dei propri sostenitori mentre alla Roma i disordini seguiti al tentativo dei tifosi giallorossi di sfondare un cordone di steward e che hanno portato al ferimento di tre agenti di polizia. A entrambe le società è stato riconosciuto di aver "concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza".

Multati Zarate e Baronio Tosel ha inoltre deciso di comminare una multa di 5mila euro al centrocampista della Lazio Roberto Baronio "per avere, al termine della gara, al rientro negli spogliatoi, rivolto a un calciatore avversario un’espressione minacciosa. Infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale". Per l’attaccante biancoceleste Mauro Matias Zarate un'ammonizione con ammenda di 8mila euro "per avere, al termine della gara, sul terreno di gioco, calciato con veemenza il pallone verso un gruppo di calciatori avversari, colpendone una alla schiena".

Graziato Radu Il giudice sportivo, dopo la prova televisiva, non ha adottato alcun provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore della Lazio Stefan Radu, che al termine del derby Lazio-Roma sgambettò Simone Perrotta dando luogo alla reazione del calciatore giallorosso e alla seguente rissa in campo.

Secondo il giudice "il gesto compiuto dal Radu, del tutto gratuito e idoneo a provocare istintive e pericolose reazioni, sia decisamente riprovevole, ma non tale da integrare gli estremi di quella condotta violenta che, se non vista dall’arbitro, rende ammissibile la prova televisiva, con i consequenziali effetti sanzionatori".

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