C’è un oggetto che, più di altri, ha saputo attraversare il Novecento e approdare al nuovo millennio con intatta freschezza: la cocotte di Le Creuset. Nel 2025, la maison francese celebra i suoi primi cent’anni con due collezioni celebrative – Flamme Dorée e Modern Heritage – che rendono omaggio a un secolo di savoir-faire, innovazione e stile.
Tutto comincia nel 1925 a Fresnoy-le-Grand, nel nord della Francia, dove due industriali belgi – l’esperto di smaltatura Octave Aubecq e il maestro della fusione Armand De Saegher – aprono una fonderia. La scelta del luogo non è casuale: quel crocevia ferroviario consente di convogliare ferro, carbone, acciaio e sabbia, gli elementi essenziali della ghisa smaltata, a cui si aggiunge il vetro, ingrediente segreto di brillantezza e resistenza. Da qui nasce il nome: Le Creuset, “il crogiolo”, cuore pulsante della fusione. La prima cocotte, in un arancione acceso battezzato Volcanique, segna da subito la rotta del brand: rompere con la monotonia del grigio e portare nelle cucine un tocco di colore, calore e autenticità. Era molto più di un oggetto funzionale: era un manifesto visivo, la promessa di una nuova estetica domestica.
Negli anni Trenta, mentre Fernand Point getta le basi della Nouvelle Cuisine, la cocotte Le Creuset diventa il recipiente ideale per piatti iconici come il coq au vin. Parallelamente, le guide Michelin cominciano a definire un nuovo immaginario gastronomico, in cui eleganza, gusto e strumenti di cucina iniziano a dialogare. Il dopoguerra segna l’espansione internazionale. Negli Stati Uniti il marchio conquista cuochi e appassionati, mentre negli anni Sessanta arriva nel Regno Unito: secondo la leggenda, un buyer di Selfridges dubitò della commerciabilità delle pentole gialle Élysées.
Il successo lo smentì rapidamente. Nel frattempo, la tavolozza Le Creuset si arricchisce: il giallo amato da Marilyn Monroe, il blu ispirato alle Gauloises grazie alla scrittrice Elizabeth David, e molti altri. Il design diventa parte integrante del DNA del marchio. Nel 1958 Raymond Loewy firma la Coquelle, nel 1972 Enzo Mari crea la linea Mama: la cocotte entra così nel lessico del design industriale del Novecento, fino a conquistare i musei – celebre la pentola di Julia Child, oggi nelle collezioni del Smithsonian’s National Museum of American History. Oggi Le Creuset è un marchio globale con oltre cento boutique nel mondo, ma continua a produrre le sue cocotte nello stesso villaggio di Fresnoy-le-Grand, con la stessa cura artigianale: ogni pezzo è realizzato con colata manuale in stampi di sabbia, distrutti dopo ogni utilizzo, a garanzia dell’unicità di ogni esemplare. Nell’epoca dei social network, il fascino di Le Creuset ha conquistato anche le nuove generazioni. Su TikTok l’hashtag dedicato conta milioni di visualizzazioni: le cocotte colorate sono protagoniste di ambienti cottagecore, tra ricette rustiche, convivialità e un’estetica domestica curata. L’attesa per le nuove collezioni ricorda quella delle capsule di moda o delle sneakers in edizione limitata, e persino eventi informali come il “Le Creuchella” negli Stati Uniti testimoniano una community globale e intergenerazionale. Per celebrare un secolo di fiamma creativa, Le Creuset lancia nel
Il successo lo smentì rapidamente. Nel frattempo, la tavolozza Le Creuset si arricchisce: il giallo amato da Marilyn Monroe, il blu ispirato alle Gauloises grazie alla scrittrice Elizabeth David, e molti altri. Il design diventa parte integrante del DNA del marchio. Nel 1958 Raymond Loewy firma la Coquelle, nel 1972 Enzo Mari crea la linea Mama: la cocotte entra così nel lessico del design industriale del Novecento, fino a conquistare i musei – celebre la pentola di Julia Child, oggi nelle collezioni del Smithsonian’s National Museum of American History. Oggi Le Creuset è un marchio globale con oltre cento boutique nel mondo, ma continua a produrre le sue cocotte nello stesso villaggio di Fresnoy-le-Grand, con la stessa cura artigianale: ogni pezzo è realizzato con colata manuale in stampi di sabbia, distrutti dopo ogni utilizzo, a garanzia dell’unicità di ogni esemplare. Nell’epoca dei social network, il fascino di Le Creuset ha conquistato anche le nuove generazioni. Su TikTok l’hashtag dedicato conta milioni di visualizzazioni: le cocotte colorate sono protagoniste di ambienti cottagecore, tra ricette rustiche, convivialità e un’estetica domestica curata. L’attesa per le nuove collezioni ricorda quella delle capsule di moda o delle sneakers in edizione limitata, e persino eventi informali come il “Le Creuchella” negli Stati Uniti testimoniano una community globale e intergenerazionale. Per celebrare un secolo di fiamma creativa, Le Creuset lancia nel
2025 due collezioni commemorative. La prima, Flamme Dorée, reinterpreta l’iconico arancione Volcanique con una sottile polvere dorata che cattura la luce e celebra la vitalità del marchio. A caratterizzarla è un nuovo pomolo ergonomico, resistente al calore e ispirato ai tre cerchi simbolici di Le Creuset: un dettaglio che unisce continuità e
innovazione. La linea include alcuni grandi classici – dalla Cocotte Rotonda (nata nel 1925) alla Cocotte Ovale, dal Tegame Basso alla Casseruola con Manico Lungo, fino alla scenografica Cocotte Zucca – tutti reinterpretati nella brillante nuance dorata. Disponibile dall’8 aprile 2025, Flamme Dorée è acquistabile nelle boutique monomarca, online e presso rivenditori selezionati. Accanto a essa, la capsule Modern Heritage rende omaggio alle origini con un linguaggio attuale: linee arrotondate, manici a conchiglia e dettagli in acciaio inox richiamano i modelli d’archivio, aggiornati per le cucine contemporanee. Forgiata in Francia da artigiani specializzati, incarna l’essenza del marchio: qualità, durata e stile senza tempo.
Tra i protagonisti: la Cocotte Rotonda da 26 cm, il Tegame Basso Rotondo da 28 cm e la Pirofila Ovale da 28 cm, disponibili dal 1° settembre 2025 in sei tonalità iconiche – Ciliegia, Arancio, Azure Blue, Meringue, Flint e Sea Salt. Forse il segreto del fascino Le Creuset risiede in una promessa implicita: durevolezza, eleganza e senso di compiutezza. Possedere una cocotte non significa soltanto cucinare, ma abbracciare un rituale che lega il gesto quotidiano alla memoria di un secolo di storia. Come osserva la giornalista Helen Coffey “Acquistare una Le Creuset equivale per molti a un passaggio simbolico all’età adulta, un segno di equilibrio e solidità”. Cent’anni dopo la sua nascita, la cocotte continua a rinnovarsi senza tradire le origini: colore, qualità e convivialità. Tre parole chiave che ne hanno decretato la fortuna – e che, con ogni probabilità, continueranno a farla brillare in tavola e nella memoria per i prossimi cent’anni.
Tra i protagonisti: la Cocotte Rotonda da 26 cm, il Tegame Basso Rotondo da 28 cm e la Pirofila Ovale da 28 cm, disponibili dal 1° settembre 2025 in sei tonalità iconiche – Ciliegia, Arancio, Azure Blue, Meringue, Flint e Sea Salt. Forse il segreto del fascino Le Creuset risiede in una promessa implicita: durevolezza, eleganza e senso di compiutezza. Possedere una cocotte non significa soltanto cucinare, ma abbracciare un rituale che lega il gesto quotidiano alla memoria di un secolo di storia. Come osserva la giornalista Helen Coffey “Acquistare una Le Creuset equivale per molti a un passaggio simbolico all’età adulta, un segno di equilibrio e solidità”. Cent’anni dopo la sua nascita, la cocotte continua a rinnovarsi senza tradire le origini: colore, qualità e convivialità. Tre parole chiave che ne hanno decretato la fortuna – e che, con ogni probabilità, continueranno a farla brillare in tavola e nella memoria per i prossimi cent’anni.
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