Desio, il sindaco mette la taglia sui vandali

Panchine fatte a pezzi e graffiti sui muri: il municipio contrattacca

Franco Sala

Contro i vandali tolleranza zero. Giampiero Mariani, che a Desio è il sindaco, non riesce più a sopportare i devastatori che spesso operano con la complicità del buio. A fatto un giro per la città e senza indugiare ha deciso di far affiggere decine di manifesti molto espliciti: chi si diverte a danneggiare paga sanzioni davvero pesanti, come dispone il regolamento di polizia urbana. Non basta: il primo cittadino alla guida di una maggioranza di centrodestra ha fissato una ricompensa di cento euro da assegnare a chiunque segnala alle forze dell’ordine i giovanotti in vena di compiere danni. La taglia sui vandali. «Frequento molto tutta la città. Ritengo d’essere molto presente e di conoscere bene Desio – conferma Mariani -. Ho notato che troppe persone non si rendono conto che rovinare le cose di tutti è un atto gravissimo. L’occhio mi è caduto su una panchina distrutta in un parco pubblico: Poi, nella stessa giornata, mi sono irritato per diverse scritte sui muri imbrattati da maldestri writer in pieno centro». I costi per ripristinare i danni ammontano a cifre che pesano anche sul bilancio dell’amministrazione comunale. Soldi di tutti. «Non ci siamo, siccome ci sono tantissimi cittadini che hanno cura e rispetto per le proprie case e delle cose di tutti non è giusto che pochi maleducati e incivili – certifica Mariani – rovinino il decoro della nostra città». Risultato: linea dura. Avvisi e taglia. Un manifesto della campagna antivandali riproduce una panchina a pezzi e la scritta sottostante recita: «Non è un nuovo design... Sono solo dei vandali».

La seconda immagine affissa mette in mostra un muro deturpato da scritte. «Non è un atto creativo. Non è una nuova forma d’espressione... Sono solo vandali». Adesso chi deve sapere è a conoscenza che se è pescato dovrà versare una sanzione che arriva a 450 euro.

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