Cultura e Spettacoli

Il destino dei superstiti di Lost appeso al verdetto dell’auditel

Su Raidue la prima serie andò molto bene, la seconda no Ora ecco la terza che vuole scalare la classifica dei telefilm

da Milano

Li avevamo lasciati inginocchiati su un molo, con le mani dietro la nuca e il terrore negli occhi, mentre «gli Altri» li minacciavano con una pistola. Se i naufraghi di Lost riusciranno a cavarsela lo scopriremo tra una settimana esatta, lunedì 3 dicembre, quando Raidue inizierà a trasmettere in prima serata la terza stagione del telefilm. E le tabelle dell’Auditel sveleranno un altro mistero: sarà un flop o un successo tale da gettare un po’ d’ombra sulla fulgida carriera del Dr. House? Partorita dal genio di J. J. Abrams, già creatore di successi come Alias, Lost è una delle più originali serie Tv mai scritte. Ambientata su un’isola tropicale nel mezzo dell’oceano (il set è alle Hawaii), racconta la storia di un gruppo di sopravvissuti a uno strano incidente aereo che oltre a dover far fronte ai bisogni primordiali della vita, come trovare il cibo e scaldarsi, cercano di sbrogliare una serie di misteri riguardanti l’isola e i suoi abitanti, appunto «gli Altri». Dal primo lunedì di dicembre apprenderemo qualcosa sul passato degli «Altri», e vedremo morire uno dei naufraghi più simpatici. Ai «flashback», finestre sul passato dei personaggi, si combineranno dei «flashforward», immagini sul futuro di Jake (Matthew Fox), Kate (Evangeline Lilly) e dei loro compagni di sventura, i passeggeri del volo Oceanic-Air 815 precipitato il 22 settembre 2004.
Raidue sta promuovendo questa terza stagione - stranamente al via finito il periodo di garanzia - con trailer raffinati, sperando di bissare gli ascolti ottenuti con la prima, trasmessa nel 2006: un episodio arrivò a conquistare il secondo posto nella classifica dei telefilm più visti in Italia negli ultimi dieci anni, in base ai dati raccolti dall’Accademia dei telefilm. E lì sarebbe rimasto se non fosse stato per lo strabiliante numero di telespettatori catturato dall’ultimo episodio della terza stagione («season finale», in gergo) del Dr. House su Canale 5. Nonostante i colpi di scena non siano mancati, tra fughe e inseguimenti, omicidi e nuovi volti, il secondo capitolo è stato invece poco seguito, anche perché dalla fine della prima stagione erano trascorsi troppi mesi. Ma le premesse per riconquistare il pubblico e la posizione in classifica non mancano. In America, dopo un inizio un po’ in sordina, Lost 3 ha raggiunto un ottimo risultato: tanto che i produttori hanno annunciato tre nuove serie da 16 episodi. In Italia ha debuttato il primo ottobre su Fox, appassionando 494 mila persone e mantenendo poi, nelle puntate successive, una media del 21 per cento di «share on sat»: come a dire che uno spettatore su cinque fra quelli sintonizzati sul satellite, il lunedì sera ha visto Lost. Ironia della sorte, Fox trasmetterà il «season finale» proprio quel 3 dicembre in cui sulla Tv in chiaro sarà inaugurato il terzo capoverso del telefilm. Ciliegina sulla torta di una stagione particolarmente fortunata per Raidue: quest’autunno i serial americani trasmessi dal secondo canale sono stati i più seguiti. I responsabili dei palinsesti hanno anche deciso di rispolverare il metodo delle prime serate a tema inaugurato da Italia 1, ovvero manderanno in onda uno dopo l’altro telefilm affini. Così lunedì 3, seguiremo le sorti anche degli scomparsi di Senza Traccia, che il detective dell’Fbi Jack Malone (Anthony LaPaglia) cercherà di ritrovare. Il martedì invece sarà in rosa: s’inizierà con le chiacchierate tra i fantasmi e la bella mobiliera e medium nel tempo libero Melinda Gordon (Jennifer Love Hewitt) del telefilm Ghost Whisperer, a cui seguiranno le avventure sempre più disperate delle Casalinghe di Wisteria Lane. Per riavvolgere la matassa di Lost, domani alle 22.

40 su Raidue andrà in onda lo speciale Lost: i sopravvissuti: una piccola mappa per evitare di smarrirsi su un’isola sempre più affollata di amori, lotte, misteri e speranze.

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