
Prevenire le malattie non trasmissibili in comodità. Portando la prevenzione, gratuitamente, sotto casa. Se è vero che le diagnosi di tumore sono aumentate dell'80% negli ultimi quindici anni, è anche vero che accorgersi presto di avere un cancro può fare la differenza. Questo è il senso del "Camper della prevenzione" oggi, il 13 e il 14 in sosta in piazza Lombardia. L'iniziativa, promossa da Salute Donna Onlus, rientra nell'"Ottobre in rosa", il mese dedicato a sensibilizzare sui tumori femminili e a promuovere stili di vita consapevoli. L'obiettivo è incoraggiare i controlli regolari (diagnosi precoce) informando su come prevenire il male del millennio. Il camper itinerante toccherà vari comuni lombardi (per l'elenco e le date consultare la pagina Facebook di Salute Donna. A Milano ci si può rivolgere al numero 800.223.295). Due le iniziative: le visite senologiche gratuite sul camper e quelle senologiche, ginecologiche e per la cute nei vari ambulatori lombardi, il cui elenco è sul social della Onlus. Nel 2024 sono state svolte 1.685 visite in 18 piazze italiane.
Il varo si è tenuto ieri mattina in piazza Lombardia, presenti il governatore Attilio Fontana, gli assessori Francesca Caruso (Cultura), Alessandro Fermi (Università) e Elena Lucchini (Famiglia), la presidente dell'associazione Anna Maria Mancuso e l'ex calciatore Roberto Bettega. "In Regione stiamo lavorando per rafforzare l'adesione agli screening - ha esordito Fontana - La finalità è quella di aumentare le percentuali di partecipazione per migliorare gli esiti di salute". L'assessore Fermi: "Portare la prevenzione in tanti centri della Lombardia a partire dalla nostra sede ha un valore anche simbolico. Conoscere come prevenire i tumori adottando stili di vita adeguati allunga l'aspettativa di vita e riduce i costi sanitari". L'assessore Elena Lucchini, che partecipa tutti gli anni all'iniziativa, ha ricordato che la Regione dal 2019 ha deciso di aiutare chi sta affrontando chemio e radioterapia e soffre di alopecia. "Riconosciamo un contributo per l'acquisto di una parrucca (fino a 250 euro a persona) e per l'acquisto di protesi tricologiche (fino a 400 euro). Per ora le domande ammesse sono state 2.249 e ci stiamo adoperando per rinnovare il sostegno economico".
L'assessore Francesca Caruso ha parlato di cultura della prevenzione e della sensibilizzazione "perché è qui che si costruisce la tutela della salute pubblica nel
lungo periodo. Per questo siamo al fianco di iniziative come questa, esempi virtuosi di come la collaborazione tra istituzioni e associazioni possa tradursi in un aiuto concreto, vicino alle persone e ai loro bisogni reali".