Diario dei Giochi

Blindati i taxi con microspie e telecamere a bordo
Speciali microspie, nei giorni delle Olimpiadi, consentiranno di monitorare ogni suono all’interno dei taxi di Pechino, tramite il Gps. Telecamere nascoste forniranno l’identikit dei passeggeri, mentre dispositivi elettronici segnaleranno via satellite l’esatta posizione delle vetture. Per garantire la massima sicurezza il Comune di Pechino ha stanziato oltre 60 milioni di euro, che si aggiungono ai quasi 180mila euro spesi per attrezzare 10mila autobus.
Sicurezza: in campo 34mila soldati contro il terrorismo
L’esercito cinese ha mobilitato 34mila soldati per la «protezione» dei Giochi. Tra queste forze ci saranno anche truppe speciali per respingere attacchi con armi chimiche, biologiche e nucleari. Unità speciali saranno schierate nel villaggio olimpico e negli impianti. Il colonnello Tian Yixiang ha spiegato che i pericoli principali sono il movimento indipendentista «uigur», l’opposizione tibetana contro il regime cinese, il movimento «Falun Gong» ed il movimento democratico cinese in esilio. «Queste forze turbano e sabotano i preparativi per i Giochi Olimpici di Pechino», ha dichiarati il colonnello Tian. In servizio inoltre ci sarebbero 74 aeroplani, 47 elicotteri e 33 imbarcazioni.
I divieti: proibito ubriacarsi e girare nudi per strada

Meglio non dormire per strada durante le Olimpiadi: anche questo è stato vietato per «mantenere l’igiene pubblica e la buona immagine delle città». E poi, è proibito girare nudi in pubblico. Niente da fare pure per chi vuole ubriacarsi, sparare fuochi d’artificio o esporre «striscioni offensivi». Banditi anche tutti i portatori di malattie mentali e di patologie sessualmente trasmissibili. In tutti i luoghi dedicati ai Giochi, comunque, sarà vietato fumare. Così le autorità cinesi non lasceranno scampo ai 500.000 turisti che giungeranno a Pechino per i Giochi. E le autorità stanno lavorando anche per eliminare dalle insegna stradali ai menu nei ristoranti, il cosiddetto «cinglish», sarebbe a dire la lingua che fonde inglese e cinese.


Salute: ispezioni a tappeto per le aziende di catering

Ispezioni a tappeto per le aziende di catering che riforniranno le prossime Olimpiadi cinesi. Per oltre 24 ore, un team di esperti alimentari ha visitato da cima a fondo le cucine di 148 ditte appaltatrici.

Già all’inizio dell’anno la Cina aveva promesso controlli serrati sulla qualità del cibo: «Tutti i prodotti distribuiti avranno un bollino di qualità prima di poter arrivare nelle sedi dei Giochi. Niente può uscire dalle aziende senza il nostro consenso», assicurano dall’amministrazione competente.

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