Cronache

Dicembre a due facce in Liguria: mite fino a Natale, poi gelido

Sergio Del Ponte

Il mese di dicembre ha avuto due facce: la prima con temperature molto miti (dal 1° al 25 dicembre, con una massima assoluta di 14°) e la seconda con temperature veramente invernali (dal 26 al 31 dicembre con una minima assoluta di 2° nei giorni 28, 29 e 30), a causa di correnti provenienti prima dalla Siberia e poi dall’Europa del Nord. Nel complesso quindi, hanno prevalso le correnti miti, tanto che questo dicembre, con sorpresa forse di molti, occupa l’ottavo posto nella classifica generale cinquantennale, con una media di 8°,2’; i mesi di dicembre meno freddi sono in ordine: il 2004 con 10°,6’, il 2000 con 10°,5’, il 2002 e 2003 con 9°,3’, il 1994 con 9°,1’, il 1993 con 9°, il 1959 con 8°,7’ ed infine il 2005 con 8°,2’.
Per curiosità, il dicembre più freddo è stato quello del 1968 con una media di soli 3°,5’, tempi ormai molto lontani! Quanto alle precipitazioni, la media di dicembre è stata di 76 mm., mentre, secondo la norma, avrebbe dovuto essere di 100 mm.
Resoconto annuo
Quanto alle temperature ho già detto in altra sede che il clima globale del pianeta si sta sempre più surriscaldando a causa, come si dice, dell’effetto serra dovuto in grande parte alla emissione dei gas derivanti dalle attività umane e anche in parte all’opera di disboscamento (in particolare nella vastissima regione dell’Amazzonia).
La prova di questo fatto negativo è data dal comportamento delle temperature che, dal 1998 al 2004 compreso, si sono rivelate sempre più alte in modo costante: siamo infatti passati, ordinatamente, dai 14°,5’ del 1998 ai 17° del 2004 attraverso queste temperature intermedie: 15°,5’, 16°, 16°,3’, 16°,7’, 16°,8’.
Ora toccherebbe al 2005 ma qui ecco abbiamo l’imprevisto; la temperatura media dell’anno ha subito una brusca discesa, sino a registrare 16°,1’ gradi, facendo così un grande salto indietro, piazzandosi al quinto posto anziché al primo. Questo fatto potrebbe in avvenire portare dei cambiamenti climatici. Quanto alle precipitazioni, terminato il 2005, sommate le piogge mensili, risulta che l’ammontare annuo è di mm. 688, mentre la norma negli ultimi 40 anni è di mm. 1240; questa quantità è veramente irrisoria se pensiamo che la pioggia caduta in un anno, negli ultimi 40 anni ammonta a circa 1240 mm. come già detto prima; il regime di siccità è così grave che quest’anno occupa l’ultimo posto in graduatoria, preceduto dal 1969 con 716 mm.; il 1977 occupa, al contrario, il primo posto con ben 1154 millimetri!
La caduta della neve in uno Stato a clima temperato come l’Italia è una validissima pietra di paragone per osservare le variazioni climatiche di anno in anno; prendendo in esame gli ultimi cinque decenni, notiamo che primo (1956-1965) ci furono 49 nevicate, nel secondo (1966-1975) 42, nel terzo (1976-1985) 44, nel quarto (1986-1995) 23 e nel quinto (1996-2005) solamente 17.

Dopo questa statistica il risultato è molto chiaro: le nevicate e quindi anche le gelate hanno subito un crollo fattosi evidente soprattutto nell’ultimo decennio.

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