A dieci anni dalla morte una strada a Tony Augello

Da ieri il viale interno al parco di Tormarancia, in via Grotta Perfetta, porta il nome di Antonio Augello, «Tony» come lo chiamavano affettuosamente tutti. Ex consigliere comunale di An e sindacalista dell’Ugl, Tony Augello è morto il 19 aprile del 2000 al termine di una grave malattia. A scoprire le due targhe installate lungo il viale c’erano il sindaco Gianni Alemanno, il presidente della Regione Lazio Renata Polverini, il ministro della Gioventù Giorgia Meloni e la famiglia di Tony Augello, il fratello Andrea Augello, parlamentare del Pdl, la moglie Manuela, il figlio Manlio e i genitori.
«Viale Antonio Augello, uomo politico, consigliere comunale» recitano le targhe lungo il viale all’interno del parco. Un luogo «simbolico», come da più parti è stato sottolineato, perché proprio per il parco di Tormarancia alla fine degli anni ’90 la destra romana «ha condotto e vinto una battaglia contro la speculazione edilizia», ha ricordato il ministro Meloni. Alla cerimonia hanno partecipato anche l’assessore capitolino alla Cultura Umberto Croppi, il presidente de «La Destra» Francesco Storace, l’eurodeputata Roberta Angelilli ed alcuni consiglieri comunali. «Tony Augello è stato il primo a governare in città dall’opposizione. Lo ha fatto con le sue idee già prima di me e prima dell’arrivo di Storace alla guida della Regione. È stato nostro antesignano». È il ricordo che il sindaco Gianni Alemanno ha tributato all’ex capogruppo di An in Campidoglio. Alemanno ha sottolineato come abbia dedicato ad Augello la sua vittoria appena salito da sindaco a Palazzo Senatorio. «La città ha iniziato a diventare migliore - ha detto - da quando Tony in Campidoglio ha iniziato a governare dall’opposizione senza dimenticare i nostri valori e i nostri ideali». Il primo cittadino, parlando del parco in cui è stata intitolata la strada che fu «difeso dalla speculazione e dal cemento» proprio da Augello, ha aggiunto: «Ricordo la suggestione che avevamo tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80: l’angoscia di tradurre i valori che c’erano stati tramandati in azioni che andassero a incidere sulla realtà sociale. Inaugurare questa targa, in questo parco, dimostra che negli anni non abbiamo costruito a vuoto: eravamo e siamo in grado di dare apporto al nostro popolo».
«Tony Augello è stato un uomo straordinario, un politico del dialogo, delle cose concrete, una persona di straordinarie virtù morali», ha ricordato così Tony Augello il presidente della Regione. «A lui - ha continuato la Polverini - mi lega un grande affetto, ha avuto un percorso simile al mio, tutti e due prima di fare attività politica siamo stati sindacalisti. Gianni Alemanno gli ha dedicato la sua vittoria al Comune, io invece ho pensato a Tony durante i festeggiamenti». «Oggi - ha detto - siamo qui con il cuore e con l’affetto ma soprattutto come se non fosse passato nemmeno un giorno e questo è il segno di una persona che ha lasciato un ricordo straordinario». Ricordando le virtù di Tony la Polverini ha poi voluto mandare un monito.

«Era un uomo del dialogo - ha detto - ed in questi giorni particolari credo che questo ci debba far riflettere».
Dopo l’intitolazione del viale all’interno del parco di Tormarancia la cerimonia si è spostata nella chiesa di Santa Maria in Aracoeli, vicino al Campidoglio, per una messa.

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