Dieci giorni al verde tra cultura e ambiente

Una foresta tropicale alle porte di Milano, con decine di orchidee, piante carnivore, insetti e volatili tipici dei grandi boschi pluviali. Una mini-maratona a piedi nudi nel parco, tra laghetti, frutteti e specie rare di alberi e uccelli. E poi giochi all'aria aperta, escursioni notturne, biciclettate, e ancora spettacoli, eventi musicali, mostre d'arte, conferenze e il grande mercato alimentare organizzato da Slow Food. Sono alcune delle cento iniziative proposte dal «Festival della Biodiversità», quinta edizione, in programma fino al 25 settembre al Parco Nord. Quest'anno la kermesse punta l'attenzione sulla foresta in tutte le sue accezioni, da quella amazzonica creata appositamente sotto una mastodontica cupola di otto metri quadri di diametro (la «Bpm Forest Dome», realizzata con il sostegno di Banca Popolare di Milano), a quella «metropolitana» del parco che, con i suoi 640 ettari di distese erbose, 700mila alberi e diverse specie rare di uccelli e anfibi, rappresenta uno dei polmoni verdi più amati dalle famiglie milanesi, con oltre due milioni di visitatori all'anno. «Il Festival - ha sottolineato Carmelo Gambitta, presidente di Parco Nord - rappresenta l'anima più profonda del parco, nato appena trent'anni fa nell'ex quartiere industriale della Breda. Parallelamente al processo continuo di costruzione e di rimboschimento, questa grande oasi verde ha migliorato profondamente l'area Nord di Milano, ed è riuscita a riportare un livello di biodiversità inimmaginabile fino a pochi anni fa. Il festival è il modo più evidente in cui questo importante lavoro di rinaturalizzazione della città si mette a disposizione dei cittadini per diventare un fatto culturale e un importante momento di aggregazione sociale». Gli eventi che animeranno questi dieci giorni di kermesse per concludersi domenica prossima, spazieranno dalle escursioni naturalistiche ai laboratori per bambini, dalle gare sportive ai giochi all'aria aperta, passando per le degustazioni, gli spettacoli teatrali, le mostre fotografiche del Wwf e gli incontri di carattere scientifico.

Tra le novità di questa edizione, la prima corsa campestre a piedi nudi, lungo un tragitto erboso di un chilometro e mezzo (oggi, alle ore 10) e la costruzione di un villaggio ecosostenibile con capanne e rifugi, realizzato dagli studenti della Naba. Un esperimento che si completerà la notte del 24 settembre con uno «sleeping concert» che accompagnerà il sonno dei partecipanti fino al sorgere del sole (per il programma completo: www.festivalbiodiversita.it).

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