
Si ingrassa per diverse ragioni. Alcuni motivi sono contingenti e cambiano da persona a persona, tuttavia mangiare bene e sano è sempre importante e influisce anche sulla perdita di peso o sul mantenimento del peso ideale, oltre che sul recupero delle energie fisiche quotidiane. Ed esistono degli alimenti che più di altri aiutano a fare questo: si tratta di cibi spesso consigliati dai dietologi e dai nutrizionisti, anche se va bene rispettare una norma di buonsenso: mai fare pasti abbondanti, ma invece optare per piccoli spuntini durante il giorno, altrimenti l’organismo utilizza le energie per la digestione e non per altre funzioni.
Le sostanze che danno energia
Essere in forze, si legge su HealthLine, si basa su una serie di buone pratiche: gli spuntini ogni 3-4 ore sono sicuramente una, ma anche un buon riposo e attività fisica regolare sono importanti. Naturalmente si dovrebbe ridurre lo stress ed evitare la caffeina, tuttavia esistono condizioni e patologie, come la sindrome da stanchezza cronica. Quest’ultima si può contrastare consumando cibi ricchi di vitamina B12 come frutti di mare, latticini e uova, acido folico come legumi e agrumi, vitamina C come fragole, peperoni, arance, broccoli e pomodori, magnesio come legumi e frutta secca. Questo almeno stando a uno studio del 2018 apparso su ScienceDirect.
I cibi che non fanno ingrassare e danno energia
Ecco un elenco dei cibi che non fanno ingrassare e contrastano la spossatezza fisica, ovvero:
- bevande senza caffeina. Anche la caffeina è una sostanza importante, ma va consumata con moderazione, perché tra gli effetti collaterali ci sono appunto affaticamento, mal di testa e disturbi del sonno. Queste bevande però non devono contenere un zuccheri aggiunti e non devono essere processate. Quindi le fragole fresche frullate in casa vanno bene, la lattina di soda no;
- uova. Le uova contengono molte proteine di buona qualità e saziano moltissimo;
- legumi. Vale lo stesso che per le uova, quindi una zuppa di fagioli preparata in casa fornisce proteine e non fa sentire il bisogno di mangiare troppo;
- pasta. È un carboidrato complesso, quindi viene digerito lentamente lasciando soddisfatti. In più contiene proteine di natura vegetale, che forniscono energia a lungo. Non bisogna però esagerare con le quantità;
- frutta secca a guscio. Anacardi, nocciole, noci brasiliane, mandorle rappresentano una fonte di energia ottima per gli spuntini. Ma anche in questo caso non bisogna esagerare con le quantità;
- acqua. A volte si avverte la fame, ma invece si tratta di disidratazione. Bere acqua aiuta a contrastare la fame e facilita i processi energetici dell’organismo;
- banane. In uno studio del 2012 su PubMed, questo frutto è stato sostituito nell’alimentazione dei ciclisti, eliminando le bevande energetiche, scoprendo che gli effetti erano gli stessi. Accade grazie alle sostanze contenute nelle banane come il potassio, le fibre, le vitamine e i carboidrati vegetali;
- avena. L’apporto di fibre dell’avena previene l’affaticamento e contrasta i cali glicemici.
Vale sempre una regola d’oro inoltre: vanno evitati i
cibi iperprocessati nella propria alimentazione: l’energia che forniscono dura molto poco e viene bruciata in fretta dall’organismo, inoltre spesso non saziano e contengono zuccheri nascosti che vanno ingrassare.