L'Italia sta finalizzando il dodicesimo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina tra cui anche ulteriori sistemi da difesa aerea SAMP/T, secondo quanto riferiscono fonti informate di Bloomberg. Il SAMP/T, acronimo di Sol-Air Moyenne Portée/Terrestre (suolo-aria media portata/terrestre), è un sistema missilistico costruito dal consorzio italo-francese Eurosam di cui fanno parte MBDA Francia, MBDA Italia e Thales.
Il sistema è composto da un veicolo di comando e controllo, uno di ingaggio, un veicolo dotato del radar “Arabel” e fino a sei veicoli TEL (Transporter Erector Launcher) – una batteria tipo ne possiede quattro ma possono salire a sei – con otto intercettori oltre a un set completo di ricariche nel Modulo Ricarica Terrestre, insieme a un veicolo con due gruppi elettrogeni. Il sistema può tracciare sino a cento bersagli e ingaggiarne 10, e utilizza il missile Aster tipo 15 o tipo 30 che possono raggiungere rispettivamente 30 e 120 chilometri di gittata massima, ma essa scende a 15 per i missili balistici a corto raggio e quelli antiradiazioni. Nel 2016, Eurosam ha iniziato a sviluppare una variante a portata estesa denominata Aster 30 Block 1 NT (New Technology) Extended Capability, dotato di un nuovo seeker di ingaggio terminale. La famiglia dei missili Aster è altamente manovrabile. Fino a metà rotta il vettore viene guidato utilizzando i dati del bersaglio aggiornati trasmessi dal radar multifunzione basato a terra, mentre durante la fase terminale il missile è guidato dal suo seeker attivo in grado di rilevare anche i missili da crociera stealth. La testata degli Aster è a frammentazione con spoletta di prossimità, il che significa che esplode nelle immediate vicinanze del bersaglio colpendolo con schegge.
L'Italia, insieme alla Francia, ha già inviato una prima batteria di SAMP/T all'Ucraina nel 2023 e si ritiene che essa sia quella utilizzata dal Quarto Reggimento artiglieria contraerea di Mantova per finalità addestrative. Una seconda batteria è stata fornita all'Ucraina dal nostro Paese nel corso dell'autunno del 2024.
Prima del conflitto ucraino, il nostro Paese poteva disporre di cinque batterie di SAMP/T mentre nel corso degli ultimi anni sono stati piazzati nuovi ordini per aumentare le nostre capacità di difesa aerea di teatro: a settembre 2024, il ministro della Difesa Guida Crosetto, aveva annunciato l'ordine per 10 batterie di SAMP/T NG (Next Generation) che porterebbero il totale in linea nella nostra Difesa a 13. Secondo Eurosam, il SAMP/T NG è in grado di ingaggiare simultaneamente qualsiasi combinazione di minacce aeree e missilistiche a una distanza superiore a 150 chilometri e opera con un raggio di rilevamento superiore a 350. Il sistema nella configurazione NG è equipaggiato con le più recenti munizioni Aster 30 Block 1 NT.
Un'intera batteria di SAMP/T NG, comprendente lanciatori, missili, il radar AESA (GF300 o il modello Kronos Grand Mobile High Power di Leonardo nel caso dell'Italia) e un modulo di ingaggio, può essere schierata in meno di 30 minuti.