Una rivista militare cinese ha acceso i riflettori sulla convenienza incarnata dai droni suicidi prodotti in serie realizzati dalle aziende nazionali, definendoli una seria minaccia nella guerra moderna nonché dispositivi particolarmente allettanti per potenziali clienti stranieri. Nello specifico, l'ultimo numero di Ordnance Industry Science Technology ha dedicato spazio al velivolo senza pilota (Uav) da ricognizione e attacco Feilong-300D, il cui costo è di appena 10.000 dollari a unità. Ecco che cosa sappiamo in merito al drone citato.
Il drone kamikaze cinese low cost
Secondo quanto riportato dal South China Morning Post, il Feilong-300D, prodotto dalla società di difesa statale China North Industries Group Corporation (Norinco), sarebbe in grado di attaccare obiettivi corazzati e condurre missioni di ricognizione e sorveglianza. Nell'attuale contesto internazionale "molti Paesi si trovano ad affrontare minacce militari da parte dei paesi vicini e necessitano di maggiori capacità difensive". Il Feilong-300D, dunque, potrebbe "condurre operazioni di ricognizione, sorveglianza e attacco nelle regioni di confine, costituendo un deterrente contro potenziali avversari", si legge ancora nell'articolo.
Nelle aree contese, simili droni potrebbero "fornire il monitoraggio in tempo reale dei territori contesi". Non solo: tra i potenziali clienti dell'arma potrebbe figurare l'esercito pakistano, visto che il Feilong-300D verrebbe "offerto a un prezzo eccezionalmente interessante e potenzialmente basso". Questo Uav, in generale, potrebbe rappresentare "un'opzione d'arma conveniente ma altamente efficace per le nazioni più piccole", consentendo loro di "creare le proprie forze di combattimento senza pilota attraverso l'acquisto all'ingrosso". Nei conflitti futuri, il drone suicida "è destinato a svolgere un ruolo fondamentale nel rimodellare il panorama bellico", afferma ancora il paper.
BREAKING: China’s Feilong-300D drone redefines warfare, a $10K suicide drone with 1,000 km range and deadly precision. pic.twitter.com/aBbHjXFg57
— The Daily CPEC (@TheDailyCPEC) November 3, 2025
L'importanza strategica degli Uav suicidi
I droni suicidi stanno rimodellando la guerra moderna. L'articolo di Ordnance Industry Science Technology ha descritto dettagliatamente il progetto tecnico del Feilong-300D, sottolineando che la sua configurazione ad ala a delta gli consentirebbe "una maggiore autonomia in condizioni di potenza equivalenti". Alimentato da un motore a pistoni e benzina standard, il Feilong-300D è caratterizzato da "costruzione semplice, elevata affidabilità e basso costo", si legge nell'articolo, aggiungendo che in un'esercitazione simulata ha volato per 1.000 km (dal suo sito di lancio, ha eluso i sistemi di difesa aerea nemici e ha colpito una base militare simulata.
Il drone si è anche coordinato con aerei da combattimento e missili terrestri durante un'esercitazione utilizzando testate adattabili che hanno consentito "agli utenti di selezionare opzioni in base a diversi requisiti operativi".
L'articolo è stato scritto sotto lo pseudonimo Chenxi, probabilmente uno pseudonimo che significa alba, e non sono state divulgate informazioni sull'autore. Certo è che la Cina sta sviluppando il suo armamento di droni per soddisfare i requisiti della guerra moderna. E il Feilong-300D è soltanto la punta dell'iceberg...
BREAKING: China’s Feilong-300D drone redefines warfare, a $10K suicide drone with 1,000 km range and deadly precision. pic.twitter.com/aBbHjXFg57
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