
Mentre Donald Trump e Xi Jinping erano impegnati in un'attesissima conversazione telefonica gli analisti di mezzo mondo stavano cercando di capire cosa fosse lo strano velivolo militare comparso in una base cinese. Le immagini satellitari di Planet Labs hanno infatti svelato la presenza di quella che sembrerebbe essere una variante inedita di un drone ad ala volante stealth, dalla forma di aquilone a manovella, all'interno di una struttura segreta situata a Malan, provincia dello Xinjiang, e utilizzata da Pechino per effettuare test di vario tipo. Il design del mezzo richiama quello di un drone cinese chiamato CH-7, e non è da escludere che possa trattarsi di una sua evoluzione. Ecco che cosa sappiamo.
Il drone misterioso nella base cinese
Come ha spiegato il portale The War Zone, che ha analizzato a fondo le immagini satellitari ricevute da Planet Labs, la scena risalirebbe allo scorso 14 agosto. Malan è un centro di sviluppo all'avanguardia dell'aviazione militare cinese e, in particolar modo, è in prima linea nella realizzazione e messa a punto di droni avanzati. Sempre nella stessa struttura, particolare da tenere in considerazione, a maggio era stato avvistato un altro done ad ala volante. In ogni caso, l'ultimo misterioso mezzo, di colore scuro, era posizionato alla fine di una pista. La sua apertura alare? Circa 42 metri. Tra gli altri dettagli, il velivolo sembra avere una singola presa d'aria nella parte anteriore della sezione centrale del corpo e uno scarico corrispondente nella parte posteriore.
Si notano poi ombre insolite proiettate lungo i bordi esterni delle ali del drone, che potrebbero indicare la presenza di veicoli o altre attrezzature sulla pista sottostante. Veicoli e altre eventuali attrezzature, tra l'altro, sono chiaramente visibili nelle vicinanze sulla pista. La foto è stata scattata in pieno giorno e non vi sono indicazioni di tentativi di nascondere il drone da occhi indiscreti: significa che Pechino voleva mostrare al mondo intero questo mezzo. E ancora: l'aereo senza equipaggio immortalato a Malan presenta una sezione anteriore del muso più ampia e lunga, e altre differenze nella sua forma complessiva rispetto al design del CH-7 visto l'anno scorso. Anche questo nuovo drone sembra presentare piccole differenze nella freccia alare e nel bordo d'uscita, nella corda alare e nella geometria delle estremità alari.
Pechino punta sui droni
L'ipotesi più probabile è che il drone sia un'evoluzione del CH-7, che è sembrato più adatto al ruolo di intelligence, ricognizione e sorveglianza (ISR), ma è stato anche descritto come un potenziale veicolo aereo da combattimento senza equipaggio (UCAV) in grado di svolgere missioni di attacco. In termini di dimensioni, il velivolo senza equipaggio emerso nell'immagine satellitare di Malan del mese scorso sembra essere una via di mezzo tra un grande drone simile a un UCAV e il progetto molto più grande di cui abbiamo parlato in precedenza.
Questo drone misteriose presenta anche una certa somiglianza, a grandi linee, con alcune rappresentazioni non ufficiali del cosiddetto RQ-180 ad alta quota e lunga autonomia (HALE) dell'Aeronautica Militare statunitense.
A meno che non si tratti di un qualche tipo di esca per scopi di controspionaggio – da non escludere del tutto - l'aereo senza equipaggio avvistato a Malan di agosto rappresenta l'ultimo arrivato nella scuderia cinese di droni stealth in continua espansione.
Satellite Images Reveal China’s Second-Largest Stealth Flying Wing
— Ayaz Aziz (@aayaazzizz) September 19, 2025
Satellite imagery from the Malan test facility shows a previously unseen stealth flying wing—China’s second-largest design of its kind. Analysts say it closely resembles the CH-7 drone and may be an advanced… pic.twitter.com/k1DE0AaY6Q