Cina e Russia incrociano le navi da guerra: scattano le manovre in mare aperto

La Cina e la Russia effettueranno una nuova serie di esercitazioni navali congiunte questo mese nelle acque del Mar del Giappone. Cosa c'è dietro la mossa di Pechino e Mosca

Cina e Russia incrociano le navi da guerra: scattano le manovre in mare aperto
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Sono in programma nuove esercitazioni militari tra Russia e Cina. Non ci sono ancora date certe ma le nuove operazioni congiunte dovrebbero tenersi nel corso delle prossime settimane, in linea con la volontà di entrambi i Paesi di rafforzare ulteriormente i legami reciproci. Le forze navali e aeree prenderanno parte alle esercitazioni North-Joint 2024 nei cieli e attorno al Mar del Giappone e al Mar di Okhotsk, al largo delle coste russe, ha spiegato il ministero della Difesa cinese, al momento senza fornire ulteriori dettagli. "Questa esercitazione mira ad approfondire il livello di cooperazione strategica tra gli eserciti cinese e russo e a migliorare la loro capacità di affrontare congiuntamente le minacce alla sicurezza", ha affermato il ministero cinese. Pechino e Mosca invieranno flotte navali nelle "aree marittime rilevanti dell'Oceano Pacifico" per un pattugliamento marittimo, e la Cina parteciperà anche all'esercitazione strategica russa Ocean-2024.

Si rafforza l'asse Mosca-Pechino

Ricordiamo che a luglio, i due Paesi hanno tenuto esercitazioni congiunte nelle acque e nello spazio aereo attorno a Zhanjiang, una città nella provincia meridionale cinese del Guangdong. Tali esercitazioni si sono svolte nella stessa settimana in cui i leader della Nato hanno avvertito che la Cina era "diventata un facilitatore decisivo" dell'offensiva russa dell'Ucraina, spingendo Pechino a mettere in guardia il blocco militare guidato dagli Stati Uniti dal "provocare lo scontro". Negli ultimi anni Russia e Cina hanno intensificato la cooperazione militare ed economica, ma entrambe si scagliano contro "l'egemonia occidentale", in particolare contro quella che considerano la dominazione statunitense negli affari globali.

Nel 2023, entrambi i paesi hanno effettuato queste esercitazioni con la partecipazione dei cacciatori di sottomarini russi Admiral Tributs e Admiral Panteleyev, nonchè delle corvette Gremiaschii e Gheroi Rossiiskoi Federatsii Aldar Tsidenzhapov. Alle esercitazioni hanno partecipato quattro navi da guerra e una nave di supporto della Marina dell'Esercito popolare di Liberazione (Pla). Le manovre North/Joint, come anticipato, comprendono esercitazioni di combattimento antisommergibile e di combattimento navale, protezione delle rotte e delle comunicazioni sia in mare che nello spazio aereo ed esercitazioni di tiro congiunto di artiglieria.

Il viaggio in Russia di Wang Yi

Il ministro degli Esteri della Cina, Wang Yi, ha intanto incontrato il segretario del Consiglio di sicurezza della Russia, Sergei Shoigu, a San Pietroburgo. Stando al resoconto offerto dal Quotidiano del popolo, le parti hanno espresso sostegno ad un rafforzamento della cooperazione strategica e a promuovere lo sviluppo delle relazioni bilaterali. In particolare, Wang ha espresso sostegno alla presidenza russa del gruppo Brics, dicendosi pronto a cooperare per rendere il meccanismo "un importante canale che dia voce ai Paesi emergenti".

Parte del colloquio è stata dedicata alla guerra in Ucraina, dossier rispetto al quale Wang ha sottolineato la "posizione obiettiva ed imparziale" di Pechino. Il titolare della diplomazia cinese, infine, ha ribadito la necessità di una soluzione politica.

Wang Yi si è recato a San Pietroburgo per partecipare al 14mo incontro tra alti funzionari Brics responsabili delle questioni di sicurezza. L'organizzazione intergovernativa Brics è stata fondata nel 2009 dai rappresentanti di Brasile, Russia, India e Cina, con lo scopo di approfondire la cooperazione e coordinare le rispettive politiche multilaterali.

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