Difesa

F-22 a due passi dalla Cina: cosa c'è dietro la mossa Usa

L'aeronautica Usa ha avviato lo spiegamento di aerei da combattimento F-22 Raptor nella base di Kadena. Ecco cosa si nasconde dietro all'ultima mossa di Washington

F-22 a due passi dalla Cina: cosa c'è dietro la mossa Usa

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Gli Stati Uniti hanno inviato i loro F-22A Raptors presso la base militare aeronautica di Kadena, a Okinawa, in Giappone, nell'ambito di uno sforzo volto a sostituire gradualmente i vecchi 48 F-15 C/D del 18esimo Stormo dell'aeronautica degli Stati Uniti (USAF). La riorganizzazione di Washington arriva tuttavia in un momento di massima tensione con la Cina. La mossa degli Usa, dunque, potrebbe essere letta da Pechino (ma anche dalla Corea del Nord) come una sorta di provocazione, o peggio, un potenziamento bellico.

La mossa degli Usa in Giappone

L'aeronautica americana ha avviato lo spiegamento di aerei da combattimento F-22 Raptor - l'unico caccia stealth delle forze Usa in grado di effettuare la supercruise, il volo prolungato a velocità supersoniche - nella base di Kadena. L'Air Force ha affermato in un comunicato che l'arrivo dei velivoli in questione, operati dal 199esimo e 19esimo Squadrone da caccia, sottolinea l'impegno degli Stati Uniti nel garantire stabilità e sicurezza nella regione dell'Indo-Pacifico. Qui i nuovi arrivati collaboreranno con gli aerei da caccia pesanti, da ricognizione e di quarta generazione esistenti, insieme ad altri caccia di quinta generazione di stanza nella struttura.

Questo sforzo coordinato, almeno a giudicare dal comunicato diffuso dagli Usa, mira a mantenere una presenza combattente solida e continua nel cuore dell'Asia, rafforzando le capacità di deterrenza e migliorando la flessibilità operativa nel teatro del continente. C'è però chi ritiene che lo spostamento degli F-22 a Kadena possa essere temporaneo, visto che jet del genere erano già atterrati in loco nel maggio 2018 e novembre 2022. In entrambi i casi i mezzi provenivano dal 525th Fighter Squadron, parte del 3rd Wing presso la Joint Base Elmendorf-Richardson (JBER) in Alaska.

La chiave del Pacifico

I riflettori sono puntati anche su Okinawa, definita la "chiave di volta del Pacifico". Stiamo parlando di un'isola che riveste un’importanza strategica di primo piano per gli Usa, e questo grazie alla sua posizione centrale rispetto alle principali città dell’Estremo Oriente. Situata a circa 900 miglia da Tokyo, Manila, Seul e Hong Kong e a 1.200 miglia a ovest di Guam, Okinawa funge infatti da hub per le operazioni militari nella regione.

Grazie alla sua vasta rete di basi aeree e strutture navali, l'isola svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della stabilità regionale e nella salvaguardia delle rotte marittime e aeree vitali. Certo è che, per fronteggiare al meglio ogni possibile crisi asiatica, e per tener testa alla Cina nel suo cortile di casa, gli Stati Uniti hanno bisogno di una flotta di F-22 e F-35 pronta alla battaglia. Sul fronte nemico, infatti, i J-20 cinesi hanno riportato un elevato tasso di produzione pari a circa 120 unità all’anno (secondo gli annunci di Pechino).

Nel frattempo, i primi test di un nuovo misterioso drone cinese hanno lasciato più che soddisfatti gli scienziati del Dragone. Il velivolo senza pilota in questione, uno Uav ipersonico, sarebbe in grado di sfidare le prestazioni aerodinamiche dei caccia più avanzati dell'esercito statunitense. Il gioiellino made in China vanterebbe un rapporto portanza/resistenza - un parametro cruciale per misurare l’efficienza aerodinamica - di 8,4 volte nel volo subsonico.

Non un valore altissimo, ma già alla pari con quello fatto registrare dall'F-22 Raptor.

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