Crisi del Mar Rosso

Fregata tedesca respinge attacco Houthi: tensione alle stelle nel Mar Rosso

Si è trattato del primo intervento da parte della marina tedesca dall'inizio dell'operazione dell'Ue Aspides che ha come obiettivo quello di proteggere le navi mercantili transitanti nel Mar Rosso

Fregata tedesca respinge attacco Houthi: tensione alle stelle nel Mar Rosso

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La fregata navale tedesca Hessen, schierata nel Mar Rosso come parte integrante della missione navale dell'Ue Eunavfor Aspides per garantire la sicurezza e la libertà della navigazione nella regione marittima, ha respinto un attacco degli Houthi. I ribelli yemeniti hanno cercato di colpire la nave di Berlino con due droni ma entrambi i velivoli senza pilota sono stati abbattuti. Si è trattato del primo intervento da parte della marina tedesca dall'inizio della citata operazione, considerata una delle più pericolose mai intraprese delle forze armate della Germania degli ultimi decenni.

La risposta della fregata tedesca

L'esercito tedesco ha annunciato che la sua fregata da guerra "Hessen", nell'ambito dell'operazione europea nella regione, ha abbattuto due droni in rapida successione in un intervento andato in scena nella serata di martedì 27 febbraio. Al momento non sono filtrati ulteriori dettagli, se non che, secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa tedesca DPA, gli UAV abbattuti erano stati identificati come droni OWA (One Way Attack) finanziati dall'Iran, comunemente noti come droni suicidi.

Per la cronaca, la citata fregata F221 Hessen di classe F124 Sachsen della Marina di Berlino è recentemente entrata nel Mar Rosso dopo aver transitato nel Canale di Suez il 24 febbraio 2024. La Bundeswehr ha annunciato l'arrivo della nave tramite la piattaforma di social media X il 25 febbraio 2024. Il suo dispiegamento, come detto, è a sostegno dell'operazione organizzata dall'Ue Aspides, guidata in mare dall'Italia a terra dalla Grecia, volta a salvaguardare la navigazione nella regione dalle minacce missilistiche degli Houthi.

Cosa succede nel Mar Rosso

Lo scorso lunedì i ministri degli Esteri dell'Ue hanno approvato la missione Aspides, che consiste nell’invio di navi da guerra europee e di sistemi di allerta precoce nel Mar Rosso, nel Golfo di Aden e nelle acque circostanti. I mezzi in questione hanno l'ordine di sparare contro i nemici dell'area (leggi: gli Houthi) solo se questi attaccano per primi e sono autorizzate a sparare preventivamente.

In ogni caso, in seguito all'azione della fregata tedesca, la tensione è rimasta altissima. Un razzo è esploso all'alba nei pressi di una nave che viaggiava attraverso il Mar Rosso al largo delle coste dello Yemen, secondo quanto riferito dal centro operativo marittimo del Regno Unito dell'esercito britannico (UKMTO). Le autorità sospettano che si tratti di un attacco effettuato dai ribelli yemeniti. Ricordiamo che gli Houthi continuano ad effettuare assalti in mare a causa della guerra di Israele contro Hamas nella Striscia di Gaza e mentre gli Stati Uniti e i loro alleati lanciano attacchi aerei cercando di fermarli.

Il suddetto centro operativo marittimo del Regno Unito, che sovrintende alla navigazione in Medio Oriente, ha riferito che l'attacco è avvenuto a circa 110 chilometri (70 miglia) al largo della città portuale di Hodeida, controllata dagli Houthi. Il razzo è esploso a diverse miglia dalla prua della nave. "Secondo quanto riferito, l'equipaggio e la nave sono al sicuro e stanno procedendo verso il prossimo porto di scalo", ha affermato l'UKMTO.

Gli Stati Uniti, intanto, hanno fatto sapere di aver colpito 230 obiettivi nello Yemen.

Alla fine del mese scorso, le forze americane hanno anche intercettato navi che trasportavano aiuti letali dall'Iran agli Houthi, compresi componenti di droni, testate missilistiche, missili anticarro e altro materiale, ha detto il vice segretario aggiunto alla Difesa Daniel Shapiro a una sottocommissione della commissione per le relazioni estere del Senato.

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