
Sono emersi interessanti particolari in merito ai nuovi sistemi sottomarini senza pilota dell'esercito cinese, gli stessi mostrati per la prima volta in occasione della maxi parata militare tenutasi a Pechino lo scorso settembre. Una rivista militare cinese ha descritto questi super droni, denominati AJX002, come "dirompenti" evidenziandone le capacità intelligenti. Secondo Ordnance Industry Science Technology, i sommergibili senza pilota possiedono una "manovrabilità di virata a raggio zero" che consente loro di "operare con facilità in ambienti marittimi complessi". Uno degli autori dell'interessante analisi, tale Tang Yi, ha affermato che i suddetti droni sarebbero in grado di operare ad una pressione sonora inferiore a 90 decibel per eludere il rilevamento sonar nemico.
Le caratteristiche dei droni sottomarini di Pechino
Nello stesso articolo si legge poi che l'equipaggiamento dei super droni sottomarini può essere integrato con missili, mine intelligenti e persino veicoli senza pilota più piccoli in maniera tale da formare una rete di attacco multistrato. Reti presumibilmente capaci di dispiegarsi segretamente per bloccare rotte di navigazione critiche, identificare autonomamente obiettivi e lanciare attacchi di saturazione. La rivista ha inoltre fatto sapere che l'attrezzatura del drone avrà una "durata eccezionalmente lunga" e che sarà stata abbinata alla "tecnologia delle stazioni di ricarica subacquee".
Nell'articolo viene citato un comandante navale secondo cui affermava che queste risorse "migliorano le capacità offensive dei blocchi di posa delle mine e aumentano l'efficacia della difesa anti siluro, ridefinendo così le regole della moderna guerra navale". L'analisi ha inoltre sottolineato le avanzate capacità di questi mezzi navali senza pilota, affermando che potrebbero formare un "coordinamento tridimensionale" con navi di superficie senza pilota e droni aerei attraverso l'intelligenza artificiale. Nello specifico, le navi di superficie senza pilota potrebbero utilizzare un "sistema decisionale autonomo" per identificare obiettivi e valutare le minacce in condizioni marittime complesse, ha fatto presente lo stesso articolo.
Sciami di navi e droni
Gli sciami di navi, ha puntualizzato il South China Morning Post, potrebbero rimodellare le regole del confronto marittimo, diventando una variabile cruciale nella contesa per il controllo del mare. Tali nuove attrezzature "fornirebbero un nuovo impulso alla salvaguardia della sovranità nazionale e dell'integrità territoriale, presentando al contempo nuove sfide e opportunità per la governance della sicurezza marittima globale", si legge ancora nell'articolo.
L'AJX002, a forma di siluro, misura dai 18 ai 20 metri di lunghezza ed è alimentato da un sistema di propulsione a pompa-getto. Assomiglia al siluro nucleare russo Poseidon, ma non è noto se sia dotato di armamento nucleare o propulsione nucleare. L'articolo ha definito "rivoluzionaria" l'intelligenza del sistema di posa delle mine e ha affermato che più unità AJX002 potrebbero formare una rete di combattimento distribuita attraverso relay di comunicazione sottomarini e protocolli di condivisione dei dati.
Di conseguenza, il sistema creerebbe campi minati
intelligenti che coprirebbero vaste aree marittime. Inoltre, consentirebbe di realizzare operazioni di blocco altamente efficaci a costi minimi e sfrutterebbe le capacità stealth dei veicoli sottomarini senza pilota nel processo