Nelle ultime ore sono apparse sui social cinesi alcune immagini che mostrano una scena destinata a far discutere: una nave cargo di medie dimensioni, apparentemente commerciale, trasformata in una vera e propria piattaforma missilistica galleggiante. Sul ponte, in mezzo ai container, si notano un complesso sistema di lancio, sensori e armi difensive. L'imbarcazione appare equipaggiata con decine di container modificati, utilizzati non solo come involucri ma come parte strutturale di una sorta di sovrastruttura improvvisata. Su questi moduli sono installati radar, sistemi di comunicazione e armi a corto raggio, con una disposizione che ricorda più una nave da guerra che un mercantile. Il messaggio implicito è chiaro: la Cina vuole dimostrare di poter convertire rapidamente unità della propria immensa flotta commerciale in navi armate, capaci di svolgere ruoli operativi in caso di conflitto.
La strana nave cinese
Secondo quanto riportato dal sito The War Zone, il dettaglio più impressionante è la presenza di un numero straordinario di celle di lancio verticali containerizzate. Il ponte della nave sarebbe coperto da una griglia di moduli disposti in file multiple, ognuno dei quali contiene tubi di lancio di grandi dimensioni. Nel complesso, il sistema arriverebbe a circa 60 celle VLS, una capacità paragonabile a quella di moderni cacciatorpediniere statunitensi, pur trovandosi su uno scafo concepito originariamente per il trasporto merci.
A rafforzare l’ipotesi di un impiego militare concreto ci sono i sistemi di difesa ravvicinata. A prua è visibile un cannone CIWS Type 1130 da 30 mm, progettato per intercettare missili in arrivo negli ultimi secondi prima dell'impatto. Ai lati compaiono inoltre lanciatori di contromisure e decoy, destinati a confondere sensori e testate nemiche. Non mancano grandi zattere di salvataggio, indizio di un equipaggio più numeroso del normale, necessario per gestire un simile apparato tecnologico.
Radar e sensori
Il radar principale, montato sopra più container davanti al ponte di comando, sembra un sistema phased-array rotante, in grado di fornire sorveglianza aerea su un’ampia area. Questo suggerisce che la nave non sarebbe soltanto un “arsenal ship”, ma potrebbe svolgere il ruolo di nave picket, contribuendo alla difesa aerea di una flotta o di una zona marittima strategica. In teoria, i lanciatori potrebbero ospitare non solo missili antiaerei, ma anche armamenti anti nave o da attacco terrestre.
Le immagini potrebbero però rappresentare un dimostratore tecnologico o un allestimento preparato appositamente per essere fotografato. Integrare radar, armi e sensori è una cosa; farli funzionare in modo coordinato in combattimento è un’altra. Servirebbe un sistema di gestione del combattimento sofisticato, non facile da adattare a uno scafo civile.
Nonostante i dubbi, il concetto ha implicazioni strategiche enormi. La Cina dispone di una flotta mercantile sterminata e di una capacità cantieristica senza pari.
La possibilità di armare rapidamente navi civili potrebbe alterare profondamente l’equilibrio navale, ponendo seri problemi agli Stati Uniti e ai loro alleati. Al tempo stesso, questa tendenza potrebbe spingere anche altre marine a esplorare soluzioni simili, segnando l’inizio di una nuova era di “militarizzazione flessibile” dei mari.
China has loaded a commercial cargo ship with containerized missile launchers, radar systems, and close-in defense weapons. pic.twitter.com/OE31DZ0L57
— Current Report (@Currentreport1) December 26, 2025