Un sistema di difesa potenziato: come funziona il super scudo anti Kim

La Corea del Sud ha completato la seconda fase del dispiegamento del sistema di difesa aerea Cheongung-II, capace di intercettare aerei e missili balistici nordcoreani

Un sistema di difesa potenziato: come funziona il super scudo anti Kim
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Uno scudo per difendersi dalle minacce di Kim Jong Un. La Corea del Sud, seppur in mezzo a una leggera distensione diplomatica con la Corea del Nord, ha completato il dispiegamento iniziale della seconda fase del suo sistema di difesa aerea Cheongung-II, una piattaforma avanzata in grado di intercettare sia aerei che missili balistici. Il dispositivo sarà completamente installato e operativo in ambito militare entro il 2027, ha fatto sapere la Defense Acquisition Program Administration (DAPA), l'agenzia statale sudcoreana per l'approvvigionamento di armi. L'aggiornamento del sistema fa parte di un progetto più ampio di Seoul volto a rafforzare le capacità di difesa aerea del Paese contro le minacce missilistiche di Pyongyang.

Come funziona il nuovo scudo della Corea del Sud

Il Cheongung-II, un potenziamento del sistema di base Cheongung, originariamente progettato per contrastare gli aerei da combattimento, rappresenta un significativo passo avanti negli sforzi sudcoreani volti a migliorare la difesa aerea nazionale. La prima fase dello ''scudo'' è stata completata nel 2024, mentre il completo dispiegamento della seconda fase è previsto per il 2027. Il sistema offre un raggio d'azione di 40 chilometri e può colpire bersagli ad altitudini fino a 15 chilometri.

Le prestazioni migliorate nella seconda fase sono rese possibili dall'integrazione di componenti chiave, tra cui nuovi centri di controllo dell'ingaggio e sistemi radar multifunzionali all'avanguardia. Questi aggiornamenti migliorano il rilevamento a bassa quota e consentono l'ingaggio di più bersagli, potenziando la capacità del sistema di rispondere ad attacchi di saturazione o minacce aeree complesse.

Detto altrimenti, anziché sviluppare un nuovo sistema da zero, il governo sudcoreano ha optato per l'aggiornamento della piattaforma Cheongung esistente. Questa decisione ha ridotto i costi di sviluppo della seconda fase a circa 645 miliardi di won (circa 467 milioni di dollari), un approccio conveniente date le sue capacità migliorate. "Continuando a implementare su vasta scala il Cheongung-II sviluppato con tecnologia nazionale, le nostre forze saranno rafforzate", ha affermato Jeong Gyu Heon, direttore della Divisione di comando e comunicazioni spaziali presso la Defense Acquisition Program Administration.

La variabile Kim

Il Cheongung-II ha già riscosso successo nelle esportazioni ed è stato acquistato dagli Emirati Arabi Uniti e all'Arabia Saudita. Costituisce una parte fondamentale del sistema di difesa aerea e missilistica della Corea (KAMD), un'architettura di difesa multistrato progettata per contrastare la crescente minaccia missilistica della Corea del Nord.

Il KAMD, ha spiegato The Defense Post, è un pilastro centrale della più ampia strategia di difesa a tre assi della Corea del Sud, che comprende anche una capacità di attacco preventivo e una dottrina di rappresaglia massiccia volta a scoraggiare e, se necessario, a neutralizzare la leadership e l'infrastruttura militare di Pyongyang. È costituito da sistemi stratificati a diverse altitudini, tra cui difese missilistiche a bassa quota, missili terra-aria a medio raggio come il Cheongung-II e intercettori a lungo raggio, che formano uno scudo completo sulla penisola coreana.

Resta tuttavia da capire come si svilupperanno i rapporti tra le due Coree. La Corea del Sud ha annunciato infatti di avere iniziato la rimozione degli altoparlanti utilizzati al confine con la Corea del Nord per diffondere trasmissioni anti-Pyongyang. Le due nazioni, ancora tecnicamente in guerra, avevano già interrotto le trasmissioni di propaganda lungo la zona demilitarizzata, come aveva dichiarato l'esercito di Seul a giugno dopo l'elezione del presidente Lee Jae Myung.

A giugno l'esercito aveva dichiarato che Pyongyang aveva smesso di trasmettere rumori inquietanti lungo il confine, un giorno dopo che gli altoparlanti del Sud avevano smesso di trasmettere. "A partire da oggi, i militari hanno iniziato a rimuovere gli altoparlanti", ha detto Lee Kyung Ho, portavoce del ministero della Difesa della Corea del Sud.

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