C-corrente

Dimmi che viaggiatore sei e ti dirò che guida vuoi

Dimmi che guida usi e ti dirò che viaggiatore sei, si potrebbe dire

(Foto: unsplash/@stilclassis)
(Foto: unsplash/@stilclassis)

Ascolta ora: "Dimmi che viaggiatore sei e ti dirò che guida vuoi"

Dimmi che viaggiatore sei e ti dirò che guida vuoi

00:00 / 00:00
100 %

Dimmi che guida usi e ti dirò che viaggiatore sei, si potrebbe dire. Esistono guide diverse ed ognuna ha le sue caratteristiche. È importante saperlo perché oggi viaggiatore ha esigenze diverse. Ecco alcune delle più diffuse e note.

Tra le più utilizzate indubbiamente le guide Lonely Planet e Routard. Lonely Planet probabilmente per molti è la guida cartacea per definizione, è quasi uno status del viaggiatore più che una guida e basta. Le guide turistiche Routard in italiano invece sono fra le più amate dai viaggiatori diciamo così zaino in spalla e si rivolgono spesso a un pubblico che viaggia con un budget più contenuto rispetto alle Lonely Planet. Molto diffuse anche le «Rough Guides» edite da Feltrinelli. Sono caratterizzate da nozioni storico-culturali molto approfondite, informazioni dettagliate sui musei e siti storici (anche orari di apertura e costi dei biglietti) e tutto il necessario per organizzare un viaggio da soli. Molto precisi anche i capitoli dedicati ai trasporti, indicano in modo sintetico ma dettagliato come raggiungere le varie località di un Paese e anche i tempi di percorrenza, che talvolta non si trovano in altre edizioni. Non particolarmente esteso l'apparato fotografico. Le guide turistiche National Geographic, invece, sono belle soprattutto dal punto di vista fotografico. Abbastanza equilibrate per completezza di informazioni e maneggevolezza sono pensate per il pubblico americano e l'impronta resta. Ma se non volete scegliere una guida turistica troppo corposa sono un buon compromesso. Le Guide Marco Polo sono ottime per le destinazioni in Italia ed Europa. Perfette per chi si organizza in modo autonomo, per chi vuole una panoramica generale della destinazione, ma poi ama improvvisare.

Per chiudere poi con un classico benché non si fermino ai confini italici, le guide del Touring Club Italiano propongono libretti verdi dedicati ad ogni singola regione italiana.

Commenti