Una discarica alle fonderie San Giorgio

Mercoledì pomeriggio, il nucleo operativo dei carabinieri del Noe ha posto sotto sequestro l’area di giacenza dello stabilimento industriale dove operavano le ex fonderie San Giorgio, in via Ungaretti, località Prà. I militari sono intervenuti a seguito di segnalazioni che attestavano la presenza di depositi abusivi di rifiuti anche pericolosi, abbandonati da ignoti nella vecchia sede industriale. L’area, dodicimila metri quadrati circa, era infatti oggetto di smaltimento di bombole di gas, cumuli di cavi elettrici, vasche da bagno, batterie, pneumatici, frigoriferi e carcasse di auto, moto e molti altri rifiuti.

I carabinieri, prontamenti intervenuti, hanno inoltrato denuncia contro il curatore fallimentare che aveva l’incarico di occuparsi dell’area dismessa e, nel contempo, hanno dato il via ad una serie di accertamenti atti a risalire ai titolari delle varie società che, nel corso degli anni, sarebbero state proprietarie delle ex fonderie, tra le quali figurano anche ditte di Pavia e Milano. L’ipotesi di reato sarebbe, appunto, il non aver impedito il deposito incontrollato di diverse tipologie di rifiuti in un’area che, dopo adeguata bonifica, dovrebbe, oltretutto, diventare sede di abitazioni ed uffici.

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