In discoteca vestiti come a Versailles

Niente vigili nell’ultimo giorno del Carnevale, nel pieno delle sfilate della moda, né durante il corteo annunciato dai centri sociali. Sono altissimi i livelli di adesione allo sciopero e oggi non mancheranno di certo i disagi. I sindacati del Siapol spiegano: «Non è stato possibile rinviarla proprio per la chiusura di ogni spiraglio di confronto da parte dell’amministrazione. Mancano uomini, compensi, mezzi». L’organico al completo può contare su 3.088 persone (2.163 uomini e 925 donne) tra comandante, dirigenti di settore, commissari capi, commissari aggiunti ed agenti. «Si capisce che siamo ancora ai livelli di circa 3 anni fa - spiegano i vigili - nonostante le ultime assunzioni di circa 240 unità nel 2008, che solo in parte hanno sostituito il personale andato in pensione in tutti i ranghi del Corpo. Una città come Milano avrebbe bisogno di circa 1.500 unità in più». Ma non è tutto. La polizia municipale protesta anche per gli scarsi livelli di sicurezza nelle pattuglie, soprattutto quelle notturne, e per le scarse dotazioni informatiche. «Abbiamo 900 apparecchiature hardware, decisamente sottodimensionata - spiegano - di cui circa 200 sono state dichiarate obsolete ma attualmente il settore informatico ha autorizzato l’arrivo di soli 20 pezzi. Il cittadino intanto chiama il centralino 020208 che, vista la notevole mole di lavoro, non sempre risponde in tempi celeri». I ghisa puntualizzano che meno fortuna si ha telefonando alle zone 6 e 9 (via S.

Abbondio e via Livigno) dove esiste un unico numero di smistamento al centralino, a cui devono rassegnarsi a lunghe attese sia gli utenti che gli altri uffici interni del corpo.

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