Un invito a «consentire lapertura straordinaria dei negozi domenica 6 gennaio» è stato rivolto a Roma e agli amministratori dei Comuni del Lazio dallassessore regionale al Commercio, Francesco De Angelis. «I saldi - ha spiegato - questanno sono stati anticipati di una settimana e per questo partono sabato 5 gennaio, un anticipo che serve per gli affari e i consumi in un momento in cui le vendite del settore abbigliamento sono in calo di circa il 7%. Sarebbe dunque sbagliato non consentire lapertura dei negozi la prima domenica di saldi. Inoltre - ha aggiunto De Angelis - il giorno dellEpifania viene una volta lanno». Quello di De Angelis non è quindi un invito allapertura domenicale dei negozi, bensì un appello «perché non vi siano trattamenti diversi tra città (Milano, Torino e Napoli consentono lapertura dei negozi il 6 gennaio), ma anche alcune amministrazioni del Lazio (Fiumicino), consentendo quindi a grandi catene commerciali opportunità che verrebbero negate ai negozi del centro città». De Angelis ha ricordato, tra laltro, che i saldi di fine stagione «da questanno non potranno essere anticipati fittiziamente perchè abusi e legalità potranno essere colpiti con maggiore incisività».
Verrà presa entro il 20 dicembre la decisione sullapertura dei negozi di Roma il giorno dell Epifania. È quanto emerso a conclusione del primo incontro interlocutorio dellassessore capitolino al Commercio Gaetano Rizzo con i rappresentanti dei sindacati dei lavoratori e i rappresentanti delle associazione di categoria dei commercianti.
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