Il dolore di Milano per la morte di Cantoni

«Le tasse vanno pagate, ma anche i modi contano». È questo il titolo dell’ultima rubrica scritta per PanoramaEconomy in edicola oggi dall’onorevole Giampiero Cantoni, il senatore del Pdl scomparso improvvisamente a soli 73 anni. Una riflessione sulla drammatica sequenza di suicidi in questi tempi di crisi, ricordando come lo Statuto dei contribuenti sia rimasto lettera morta. Imprenditore, professore universitario, opinionista, presidente della Fondazione Fiera e della commissione Difesa del senato, Cantoni era amico personale di Silvio Berlusconi che è stato uno dei primi a visitare la camera ardente allestita già ieri a Palazzo Madama.
«Ne ho sempre apprezzato - il cordoglio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - non solo la professionalità nell’esercizio di funzioni significative nel campo bancario e finanziario, ma la serietà e l’equilibrio con cui si era successivamente impegnato nell’arena politica e parlamentare». Per il sindaco Giuliano Pisapia «una figura importante che ha contribuito allo sviluppo culturale ed economico della città». In un telegramma alla famiglia, Roberto Formigoni dice di averne «potuto apprezzarne la grande professionalità e la vera passione ideale che lo hanno portato a essere un protagonista indiscusso dello sviluppo economico e sociale». Di «rammarico e profonda tristezza per la morte di un caro amico» parla il presidente della Provincia Guido Podestà. «Una delle personalità più credibili dell’intero scenario politico, un uomo le cui capacità hanno generato successi nel mondo dell’economia e dell’impresa». Per il coordinatore del Pdl Mario Mantovani, Cantoni è stato un «autentico protagonista del mondo economico e civile, ha dimostrato con costanza e passione cosa sia la buona politica: lavorare ogni giorno, con serietà e concretezza, nel partito e nelle istituzioni, per il bene delle nostre comunità». Il presidente della Camera di commercio Carlo Sangalli parla di «grande manager e uomo di cultura. Ho avuto il privilegio di collaborare con lui nell’ente fieristico, apprezzando le sue qualità umane e professionali».


La Camera ardente a Milano nella sede della Fondazione Fiera oggi dalle 16,30 alle 20 e domani dalle 9,30 alle 13, prima del funerale che si terrà alle 14,30 nella chiesa di santa Maria degli Angeli in Piazza sant’Angelo.

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