Domani Cantautori, un lunedì da leoni

È un lunedì all'insegna del cantautorato quello che ci attende domani. Ce n'è per tutti i gusti, dai cantautori affermati a quelli emergenti. Il nome più illustre è quello del cantante Povia, la cui popolarità è legata soprattutto alle polemiche durante i vari Sanremo: 2005, 2006 (che vinse) e 2009. Quest'anno ha fatto discutere la canzone «Luca era gay», che però ha sfiorato la vittoria. Domani sera nell'intimo Teatro San Babila (dalle 21) il cantautore milanese presenterà i brani del suo ultimo lavoro discografico, «Centravanti di mestiere». Alla Casa 139 (dalle 21.30) ci sarà Flavio Pirini, tra i fondatori del celebre show anarchico Caravanserraglio che fu inscenato nello stesso Arci di via Ripamonti 139 dal 2001 al 2006. Ospiti della serata i cantautori e cabarettisti Fabrizio Canciani e Stefano Covri. Al Circolo Arci Bellezza (dalle 22) suonerà invece il Premio Tenco «Le Luci della centrale elettrica», ovvero Vasco Brondi. Il suo è un cantautorato privo (o quasi) di melodia, dove a fare da padroni sono i testi poetici frutto dell'immaginario dell'artista ferrarese, oltre che i di certo non facili arrangiamenti. Il giovane Vasco Brondi interpreterà con l'intensità che lo contraddistingue i pezzi dell'album d'esordio «Canzoni da spiaggia deturpata».

Al Teatro Filodrammatici (dalle 21) aspettano infine uno tra i migliori cantautori-poeti italiani interpreti della chanson francese. Arriva dal cabaret e il suo nome è Renato Dibì. E omaggerà Brassens, Ferré e Brel.Gabriele Brambilla

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