Domani Roma blindata per un derby ad alto rischio

Roma Un piano di sicurezza studiato nei minimi dettagli dalla Questura, con un migliaio di agenti impiegati, un rigoroso filtraggio dei tifosi all’ingresso allo stadio (aperto per l’occasione tre ore prima dell’inizio del match), due elicotteri che veglieranno dall’alto anche il deflusso dall’Olimpico quando ormai sarà calata la sera. La febbre per il derby Lazio-Roma cresce di ora in ora, così come si moltiplicano gli appelli perché domani tutto fili per il verso giusto. «Mi auguro che sia una giornata di sport dove prevalgano i valori sportivi, il rispetto delle regole e l’entusiasmo, e la passione sia l’esternazione di sentimenti senza atteggiamenti contrari alle regole», così il presidente biancoceleste Lotito. Le squadre lavorano, la Lazio è già in ritiro a Formello da ieri sera. «Inizia il conto alla rovescia, entriamo in campo a testa alta e giochiamo senza timori perché nulla è impossibile», suona la carica Ledesma dal suo sito. I numeri dicono che la Roma non vince il derby in casa dei cugini da 4 anni, anche se i bookmakers quotano il «2» al doppio della posta contro il 3.25 del pareggio e il 3.75 della vittoria laziale. De Rossi ieri si è fermato per un po’ di allergia, colpa della stagione non certo dell’avversario. Rocchi si è fatto visitare una mano malconcia.

Nessuno dei due salterà il derby: uno lo vive da romano e romanista, l’altro da capitano laziale che conosce il valore della stracittadina. «Ho il veleno addosso...», ha scherzato con i tifosi accorsi a Formello. L’atmosfera si scalda.

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